Calcio Napoli

Rubate le auto di Demme e Spalletti: Comincia lo sputtanapoli nazionale

Il furto subito dal tecnico e dal centrocampista sbattuto in prima pagine sui media nazionali

Rubate le auto di Demme e Spalletti, lo sputtanapoli sui media nazionali è cominciato. Il furto sbattuto in prima pagina.

L’AUTO DI SPALLETTI RUBATA

I furti di auto di Luciano Spalletti e della moglie di Diego Demme a Napoli. I ladri hanno rubato una 500 Abarth ed una Panda. I fatti sono accaduti a distanza di qualche giorno. Secondo la ricostruzione l’automobile di Alina, moglie di Diego Demme, è stata rubata nei pressi del Parco Virgiliano, zona in cui la coppia vive a Napoli. Mentre l’automobile di Spalletti è stata rubata nei pressi dell’Hotel Britannique. Le forze dell’ordine stanno visionando i video delle telecamere di sorveglianza per cercare di capire se si può risalire all’identità dei ladri e magari trovare l’automobile. Sia il centrocampista tedesco che il tecnico del Napoli hanno sporto denuncia.

RUBATE LE AUTO DI SPALLETTI E DEMME

Il Napoli, capolista in serie A, affronta il Torino, ma sui media nazionali trova spazio solo il furto delle auto e Demme e Spalletti. La notizia lanciata in anteprima da Areanapoli.it, ha fatto il giro delle testate locali e nazionali.

Napoli, ancora una volta sbattuta in prima pagina, come se in Italia fosse il primo furto d’auto della storia. Sarebbe facile elencare gli episodi ai danni dei calciatori, di altre squadre, ma sarebbe solo un modo stupido di rispondere. A Roma il calciatore Mexes fu vittima di un furto, d’auto, nella vettura però c’era la figlia Carla. 20 minuti di panico e angoscia, ma ringraziando il cielo tutto si risolse per il meglio. Ma Roma non è Napoli, la città campana è da sempre il capro espiatorio di tutte le nefandezze del bel paese.

Allora la Gazzetta sbatte in prima pagina, un furto d’auto come se fosse un reato di elsa maestà, c’è anche chi accusa gli ultras di ritorsioni contro la società, e qualcuno è pronto a tirare in ballo la camorra.

Condanniamo il gesto, che sicuramente è opera di balordi da quattro soldi che infestano tutte le città italiane, ma condanniamo duramente anche lo sputtanapoli sistematico, contro la nostra città e la nostra squadra. Assurdo constatare come ogni qual volta Napoli riesce a primeggiare si attua un meccanismo perverso atto a demolire.