Il rinnovo di Lorenzo Insigne resta una incognita enorme sul Napoli. Un problema da risolvere ad ogni costo, in un modo o nell’altro. Si perché la cessione di Insigne è tutt’altro che esclusa. Il calciatore ha vissuto un Europeo da protagonista ed ora si vuole godere le meritate vacanze ad Ibiza, ma per lui sarà inevitabile dover trattare sul rinnovo di contratto. E allora bisogna sedersi ad un tavolo perché il contratto di Insigne scade nel 2022 e se non viene rinnovato va via a parametro zero. Sarebbe uno spreco assurdo per un giocatore che ha solo aumentato il suo valore vincendo gli Europei.
Rinnovo Insigne: appuntamento fissato
Secondo quanto riferisce Corriere dello Sport Insigne resta ancora sulla sua posizione: vorrebbe 5 milioni di euro di ingaggio. Un leggero ritocco verso l’altro che il Napoli di Aurelio De Laurentiis non vuole prendere in considerazione, anche perché l’obiettivo dichiarato del patron è il contenimento dei costi. Risparmiare, ridurre, abbassare il tetto degli ingaggi. De Laurentiis lo ha detto in tutte le salse possibile e questa volta, anche senza troppi giri di parole o colpi di teatro. Ha parlato di nuova dimensione, che fa rima con ridimensionamento. Le condizioni sono queste e non si deroga.
“Cominciare la stagione senza una soluzione, con i musi lunghi e il rischio concreto di arrivare a gennaio con lo status di parametro zero sarebbe un danno per il Napoli: per Spalletti; per il giocatore; per il popolo azzurro” scrive Corriere dello Sport. Intanto “l’appuntamento virtuale, è stato fissato da un po’: dopo l’Europeo. Ecco; la coppa è andata in archivio domenica e dunque nei prossimi giorni dovrebbe andare in scena un colloquio o magari un incontro con il suo manager Pisacane”.