Calcio Napoli

Paolo Maldini fa lo spaccone: “Napoli squadra più forte d’Italia, ma il Milan lo ha battuto”

Paolo Maldini, dirigente del Milan, riconosce la forza del Napoli ma sottolinea il trionfo del Milan. Parla del rinnovo di Leao e del futuro del club.

Paolo Maldini, l’iconico dirigente del Milan, ha offerto un commento sagace e provocatorio sulla corrente situazione del calcio italiano. Parlando ai microfoni di Prime Video prima del derby contro l’Inter, valido per l’andata della semifinale di Champions League, ha sostenuto con orgoglio che, sebbene Napoli sia la squadra più forte d’Italia quest’anno, è stata eliminata proprio dal Milan.

La rivalità tra Napoli e Milan è un punto focale del calcio italiano, e le parole di Maldini non faranno altro che alimentare il fuoco. Tuttavia, il dirigente rossonero ha riconosciuto l’eccellenza del Napoli, pur sottolineando le vittoriie in champions del suo club in questa stagione.

MALDINI SPAVALDO: NAPOLI FORTE MA IL MILA LO HA SCONFITTO

“È una grande cosa per il calcio italiano avere Milan e Inter che si giocano questa partita come 20 anni fa,” ha dichiarato Maldini. “Il Napoli è stato eliminato da noi, ma quest’anno è stata la squadra migliore in Italia. Sognare non costa nulla e attraverso i sogni ottieni i risultati. Bisogna essere anche pratici, i sogni non bastano“.

Maldini ha inoltre rivelato che il rinnovo del contratto di Rafael Leao è vicino, grazie alla volontà del club e del giocatore stesso. Questa notizia sarà certamente accolta con favore dai tifosi del Milan, che hanno visto in Leao un elemento chiave per il futuro del club.

Tuttavia, Maldini ha avvertito che il Milan non è ancora pronto per rimanere a un livello così elevato di performance. “Non siamo ancora pronti per rimanere a questo livello,” ha confessato, aggiungendo però che ha sempre sostenuto con le due proprietà americane che “questo club è speciale e questa città è speciale”.

Con queste parole, Maldini sottolinea l’importanza di cogliere l’opportunità presente, poiché “sarebbe un vero peccato lasciarlo, perché si rischia di fare dei passi indietro”. Il futuro del Milan, quindi, sembra essere nelle mani sicure di Maldini, un uomo che non ha paura di sognare in grande, ma che sa anche essere pragmatico quando serve.