Il giornalista pugliese, Franco Ordine, analizza Milan-Napoli e scorge un possibile destino partenopeo per Pioli.
Franco Ordine, giornalista pugliese noto per la sua attenzione alle vicende calcistiche, ha gettato luce sulle prospettive del Napoli alla vigilia della sfida contro il Milan di domenica prossima. Attraverso le frequenze di Radio Crc, Ordine ha condiviso le sue riflessioni sul match e ha aperto uno scenario intrigante per il futuro della panchina partenopea.
La partita tra Milan e Napoli, secondo Ordine, rappresenta un momento cruciale per gli azzurri nella corsa al quarto posto. Una vittoria a San Siro potrebbe riportare il Napoli pienamente in lizza per un posto in Champions League, ma la competizione è agguerrita con l’Atalanta che si è rivelata una squadra temibile.
“Milan-Napoli avrà un peso fondamentale. In caso di vittoria a San Siro, gli azzurri rientreranno a pieno titolo nella corsa al quarto posto. E se non è l’ultimo trampolino di lancio, lo è quasi per Mazzarri e i suoi da cogliere per la lotta Champions. L’Atalanta è diventata una squadra temibile e ha ritrovato una forma davvero invidiabile, ha le carte in regola per arrivare quarta. Il mercato del Napoli è stato in parità dal punto di vista economico, mentre tecnicamente solo Ngonge merita una certa curiosità”.
L’attenzione si è poi spostata sulla questione della guida tecnica del Napoli e il nome che ha emergo è quello di Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan. Ordine ha espresso la sua visione riguardo a Pioli, definendolo un “uomo di grande equilibrio e serenità” e un “aziendalista convinto”. Secondo il giornalista, queste caratteristiche farebbero di Pioli un candidato ideale per portare fortuna al Napoli.
“Pioli al Napoli? E’ un allenatore che me lo immagino al Napoli, perché Stefano è un uomo di grande equilibrio e serenità. È un aziendalista convinto, uno come lui farebbe la fortuna del Napoli. Thiago Motta, per esempio, è uno fumantino e non credo convivrebbe con serenità alla corte di De Laurentiis…”.
“Sul futuro di Pioli, comunque, vediamo: ha ancora un anno di contratto e dovesse far bene, non è detto che vada via al termine della stagione. Cos’è successo a Kvara e a Leao? Entrambi hanno avuto un sussulto nell’ultimo turno, con il portoghese che però è tornato in grande spolvero già da un po’ di tempo. Ha messo a referto 8 assist decisivi, non dimentichiamolo”.