Raffaele Ametrano, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Juventus, si è soffermato sulla scelta del prossimo allenatore azzurro.
L’ex calciatore, Raffaele Ametrano, è intervenuto al programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio, esprimendo il suo pensiero sulla scelta del prossimo allenatore del Napoli.
“Panchina Napoli, se preferirei un tecnico italiano o straniero? Punterei sempre sui tecnici italiani. I nostri allenatori sono mediamente più bravi. Inoltre, un tecnico italiano potrebbe vantare dalla sua anche la conoscenza della piazza. Un allenatore straniero potrebbe portare con sé le sue idee, ma non giovare di un bagaglio di conoscenze ulteriormente essenziali”.
“Se Maresca (assistente di Guardiola) sia in grado di guidare una squadra come il Napoli? Difficile dirlo. Quest’anno abbiamo visto come Palladino, promosso in prima squadra, sia riuscito a far benissimo. Maresca potrebbe fare buone cose se gli venisse garantita fiducia e tempo, soprattutto in quelli che potrebbero essere i momenti di maggiore crisi. Il Napoli, infatti, non vincerà ogni anno con venti punti di distanza. CI saranno momenti difficili in cui sarà necessaria la compattezza. Nel calcio conta molto anche la capacità di gestire i momenti difficili ed i calciatori, e questa è una dote che soltanto l’esperienza può fornire”.
Ametrano ha poi concluso: “Non bisogna avere fretta, e comprendere quale dovrà essere il profilo giusto per una piazza particolare e passionale come Napoli. È un pubblico che ti spinge oltre ogni limite, ma che mette anche molte pressioni. Sarà fondamentale non sbagliare il nome del prossimo allenatore”.
“Oggi i calciatori sono in vacanza e credo abbiano staccato un po’ la spina. Chiaramente, se il club non riuscirà a garantire competitività allora qualche giocatore potrà cominciare a guardarsi intorno. Il Napoli è una squadra già molto forte, e che ha bisogno soltanto di qualche ritocco. D’altronde, la società ha già dimostrato di saper eccellere nella programmazione”.