Le Interviste

Natan, l’insegnante d’Italiano svela i progressi e le ambizioni del difensore del Napoli

L’insegnante d’italiano di Natan rivela i progressi del difensore brasiliano nella lingua e la sua delusione per la lotta scudetto.


CALCIO NAPOLI – L’insegnante d’italiano di Natan rivela i progressi del difensore brasiliano nella lingua e la sua delusione per non aver vinto lo scudetto.

Natan, il giovane difensore brasiliano arrivato al Napoli la scorsa estate per sostituire Kim Min-jae, sta facendo progressi significativi nell’apprendimento della lingua italiana. A rivelarlo è il suo insegnante, Bruno Di Santo, che in un’intervista a Radio CRC ha sottolineato come Natan sia ormai in grado di comprendere tutto, nonostante debba ancora perfezionare le sue abilità nel parlato.

“Capisce tutto, non è più un problema. Per parlare deve ancora studiare, non è semplice. Ma si trova bene in questo momento.”

Di Santo ha evidenziato l’unicità di Natan nel panorama calcistico italiano, affermando: “Credo che lui sia l’unico caso nel calcio italiano di un brasiliano che arriva e fa la prima conferenza stampa in italiano.”

L’insegnante ha spiegato come il percorso di apprendimento della lingua includa anche l’ascolto di canzoni e la visione di film napoletani, sottolineando: “Noi studiamo l’italiano anche con canzoni, film napoletani e cose così, per fare in modo che possa capire anche i tifosi.”

Riguardo all’ambientamento di Natan a Napoli, Di Santo ha dichiarato: “È cresciuto nel Flamengo a Rio De Janeiro, a Napoli si trova a casa, perché il popolo napoletano è così. È molto simile la cultura napoletana a quella di Rio.”

L’insegnante ha anche evidenziato il ruolo fondamentale svolto da Juan Jesus e Mario Rui nell’inserimento di Natan nello spogliatoio e nella realtà napoletana, affermando: “Juan Jesus e Mario Rui sono stati fondamentali per il suo inserimento. Natan dall’inizio li ha ringraziati e ha detto di dover imparare l’italiano.”

Nonostante i progressi linguistici, Natan ha dovuto affrontare alcune difficoltà in campo. Di Santo ha spiegato: “Si è infortunato quando lui stava bene, si è dovuto fermare per un mese. Quando è tornato ovviamente c’erano già gli altri calciatori che occupavano il posto. Lui voleva giocare di più, è normale.

L’insegnante ha anche commentato l’adattamento di Natan al calcio italiano: “Quello che sta cercando di capire Natan è il modo in cui ragionano gli allenatori in Italia. Si sta allenando, vuole imparare, è bravo ad ascoltare quello che dicono gli allenatori. Mentalmente è fortissimo.

Infine, Di Santo ha rivelato la delusione di Natan per non aver potuto contribuire alla vittoria dello scudetto: “È molto deluso perché si aspettava di poter vincere lo scudetto. Si aspettava molto di più, ma nel calcio è così.