Calcio Napoli

Gazzetta: Napoli, tre nodi per Spalletti. Una scritta sui muri di Castel Volturno preoccupa il tecnico

Luciano Spalletti deve sciogliere tre nodi: Ospina, Koulibaly e le dichiarazioni scudetto del presidente Aurelio De Laurentiis.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI – Luciano Spalletti a pochi giorni dall’inizio del ritiro del Napoli, si trova difronte tre nodi: il probabile addio di Ospina, il mancato rinnovo di Koulibaly e le dichiarazioni scudetto del patron De Laurentiis. Ne parla l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:

I NODI DI SPALLETTI

Luciano Spalletti  sa molto bene che ci sono nodi da sciogliere durante la stagione e nodi da sciogliere prima che la stagione cominci. Questi ultimi sono i più importanti.

Il tecnico ha lanciato messaggi nemmeno troppo criptici sulla sua volontà di trattenere David Ospina, di ripartire da Kalidou Koulibaly e di enunciare con chiarezza gli obiettivi del Napoli per il 2022-2023.

Spalletti sa che “la crisi del secondo anno” ha investito più o meno di recente il rapporto tra De Laurentiis e i suoi allenatori. Ma ha fatto capire – con gesti e parole- che non accetterà compromessi di sorta.

Luciano Spalletti nell’ultima conferenza congiunta con il presidente ha mostrato stupore e sorpresa (per non dire disappunto) quando De Laurentiis ha detto a chiare lettere “faremo di tutto per portare lo scudetto a Napoli”.

L’allenatore toscano che si è affrettato a precisare come invece dal suo punto di vista: «Sarà difficilissimo restare tra le prime quattro».

QUELLA SCRITTA SUI MURI DI CASTEL VOLTURNO

La Gazzetta aggiunge: “Dunque, urge una sintesi sugli obiettivi così come sugli obiettivi…di mercato. Spalletti avrebbe gradito trattenere gran parte del gruppo storico e invece ha visto Insigne andare a Toronto e Mertens allontanarsi ogni giorno di più da Napoli. Giuntoli si è fatto

trovare pronto con l’innesto di Kravatskhelia e la trattativa avanzata per Deulofeu, calciatori di prospettiva che però non rappresentano certamente una garanzia a certi livelli. De Laurentiis è convinto che serva aria nuova nello spogliatoio dopo tanti piazzamenti; Spalletti, invece, dopo aver riportato il Napoli in Champions, sperava già di avere qualche certezza in più, mentre ad ora c’è una scritta “lavori in corso” grande così sulle mura di Castel Volturno”.