Primo Piano

Torino-Napoli: un gesto di Kim fa capire come ragiona il gruppo azzurro

Il gesto del difensore coreano Kim durante la partita Torino-Napoli è diventato l’essenza dello spogliatoio azzurro.

Il Napoli sta dominando il campo, dimostrando una fame insaziabile di vittoria. Anche con lo scudetto ormai in tasca, la squadra non si ferma. L’allenatore Spalletti ha ammesso di essere rimasto sorpreso dall’atteggiamento dei suoi ragazzi: sono fatti di una pasta diversa, sono affamati e non dormono mai, come dice un detto napoletano. Ma non sono solo Kvaratskhelia e Osimhen a fare la differenza, tutta la squadra è unita verso l’obiettivo comune.

“Per l’ennesima volta sono andato a parlare coi ragazzi prima di una partita, avendo il sentore che ci potesse essere appagamento, e per l’ennesima volta che loro rispondono presente, facendo vedere di essere fatti di una pasta diversa”. Spalletti fa una citazione: “Chi ha fame non tiene sonno, è un detto napoletano, ed è proprio così. Non è che il Napoli si limiti a Kvara-Osi, è tutto allargato a tutti i componenti della squadra“.

TORINO-NAPOLI: IL GESTO DI KIM

E il gesto del difensore coreano Kim durante la partita contro il Torino ne è la dimostrazione: la sua implacabile determinazione nel recupero della palla è la metafora di un gruppo di outsider che vuole diventare top player.

“È l’umiltà di Kim che perde palla in un contrasto sulla sua tre quarti e va in pressing su due avversari diversi fin quando non la riprende. La sua implacabile determinazione è la metafora di un gruppo di outsider che fortissimamente vuole trasformarsi in un gruppo di top player” .

Come dice il Corriere dello Sport, questo gesto di umiltà evidenzia quanto lo spogliatoio sia concentrato sulla vittoria, indipendentemente dall’avversario. Il Napoli è una macchina perfettamente oliata che non si ferma mai!