Napoli o Bari: De Laurentiis costretto da una norma della lega calcio, sulla multiporprietà dei club, a prendere una decisione definitiva.
NAPOLI O BARI? DE LAUURENTIIS DEVE DECIDERE
il Consiglio Federale della FIGC ha approvato la norma che vieta qualsiasi partecipazione societaria in più club professionistici, stabilendo inoltre l’obbligo di tempestiva dismissione, pena la decadenza dell’affiliazione di quelle società che dovessero salire dalla Lega Pro alla Serie D.
Tale decisione riguarda in particolare il Bari di proprietà della famiglia De Laurentiis al pari del Napoli.
Antonello Valentini, ex dg della FIGC e grande tifoso del Bari, è intervenuto a Radio Punto Nuovo, per parlare della questione multiproprietà dei club di calcio, che interessa da vicino la famiglia De Laurentiis:
“Superlega? È morente. L’iniziativa dei 15 paesi contro la Superlega non è stata gradita. Italia e Spagna sono contro nonostante la presenza di Juve, Real e Barcellona. La Superlega non è una minaccia, ma un abuso: si vuole far passare una logica elitaria. Sia la Juve che le spagnole hanno grandi sofferenze finanziare e vorrebbero creare questa competizione ammettendo ogni tanto qualche povero disgraziato“.
Antonello Valentini, ex dg della FIGC ha poi aggiunto: “Gravina sta facendo benissimo: è argomento scivoloso, le società sono in grande sofferenza economica. Per questi club che vogliono fare questa lega non esisterebbe mai una storia come lo Sheriff. I De Laurentiis sanno dal 26 luglio della multiproprietà, ma Aurelio in Lega Serie A e Luigi in Lega Serie C avrebbero potuto chiedere spiegazioni, ma non hanno fatto nulla di tutto questo. Ora parlano di scorrettezza, ma dovevano muoversi prima“. Ha concluso l’ex dirigente della FIGC.