Milik è in Polonia per recuperare dal fastidio all’anca. Da attaccante titolare a giocatore discusso e inserito in alcune trattative di mercato. Ora si tratta per il rinnovo.
Arkadiusz Milik, 25 anni, è alla sua quarta stagione con la maglia del Napoli. L’attaccante partenopeo e della nazionale polacca ha finora segnato in azzurro trentaquattro reti collezionando 84 presenze.
In carriera ha subito due infortuni gravi al crociato sia l’anteriore destro che il sinistro. Ha saltato il debutto in serie A per un problema all’anca.
Da attaccante titolare a giocatore discusso e inserito in alcune trattative di mercato. Arek Milik è tornato ad allenarsi a Dimaro, ma non è riuscito ancora a debuttare in campionato, complice un fastidioso dolore all’anca che lo sta tormentando.
Il calciatore, scrive Donato Martucci sul corriere del Mezzogiorno, si sta sottoponendo alle cure in Polonia e dovrebbe poi rientrare la prossima settimana per aggregarsi ai compagni.
Non è bastata una grande stagione con 20 gol realizzati (nessun rigore) per farne un perno dell’attacco ed entrare nel cuore dei tifosi. In questa finestra di mercato, spesso è stato accostato al Napoli il nome di Icardi, ma anche altri calciatori anche se non con le sue caratteristiche.
È arrivato lo spagnolo Llorente che ha 9 anni in più e sicuramente non può fargli ombra. Il Napoli punta sull’ attaccante polacco: «Milik — ha detto più volte Ancelotti — rappresenta il futuro».
MILIK TRATTA IL RINNOVO
Un futuro che però appare quanto meno nebuloso visto che ancora ci sono problemi per il rinnovo del contratto, anche se alla fine non dovrebbero essere insormontabili. Il suo entourage chiede il raddoppio dell’ingaggio a partire da 1,8 milioni a stagione. Le parti sembrano essere tornati a parlarsi.
Anche con la Sampdoria, probabilmente Arek resterà ai box. Con il contratto in scadenza nel giugno 2021, Milik si appresta a vivere quella che sarà una stagione chiave per il suo futuro a Napoli ed anche per la sua carriera.
Non sarà un attaccante efficace sotto porta, ma i numeri dimostrano il contrario. Le voci di mercato hanno fatto il resto. Il polacco dovrà dimostrare di saper fare la differenza, di riuscire a essere il trascinatore dell’attacco che ha bisogno di punti di riferimento.
Scalpita alle sue spalle il nuovo arrivato Llorente. Nei primi test ha fornito impressioni molto positive e potrebbe essere lanciato nella mischia già alla ripresa delle attività. ma è sicuramente un’arma in più per Ancelotti che ha l’imbarazzo della scelta.