Salvatore Carmando ha ricordato Maradona, lo storico massaggiatore in lacrime ha svelato un retroscena privato sulla morte del Pibe de oro.
Di Maradona a Napoli si ricordano le gesta, le vittorie e soprattutto i baci a Carmando, vero ed unico amico del Pibe napoletano.
Il legame con il «pibe de oro» fu speciale: nei sette anni trascorsi all’ombra del Vesuvio Diego ha sempre iniziato e propiziato ogni incontro baciando Carmando sulla fronte.
La stima che il campione argentino nutriva per lo storico massaggiatore del Napoli e della nazionale lo spinse addirittura a volerlo con se nell’Argentina per i Mondiali del Messico (1986) e statunitensi (1994).
Salvatore Carmando ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha ricordato Maradona lasciandosi andare ad un momento di vera commozione:
“Scusatemi se non ho risposto a nessuno quando è andato via Diego, non ho voluto parlare. Spero non ce l’abbiano con me, ma personalmente voglio ricordare il mito nel silenzio. Non ce la facevo e non ce la faccio a parlare di lui, perché non merita di essere lì a quell’età”.
Carmando, in lacrime, ha ricordato un retroscena: “Diego mi ha chiamato il 29 dandomi gli auguri, il 30 era il suo compleanno. Dopo la sua dipartita io sono caduto nello sconforto, non ce la faccio ancora. Lui è un uomo che ha fatto molto del bene, non ha mai pensato ai soldi, nonostante avesse voluto darmi sempre tanto. Diego Armando Maradona è stato grande e non merita di essere lì, da sotto terra lui difende la nostra città e dice: “Forza Napoli sempre”. Carmando ha chiuso la telefonata in lacrime, facendo commuovere tutti gli ospiti collegati.