Calcio Napoli

Napoli arrivano due belle notizie, Natale anticipato per gli azzurri

In casa Napoli arrivano due belle notizie dalla sosta mondiale. Spalletti pronto a riabbracciare Kvaratskhelia e Rrahmani.

Il Napoli si gode la sosta mondiale in attesa del ritorno in campo. Il periodo di pausa imposto per Qatar 2022 sta cominciando a dare i suoi frutti aspettando il Natale, per Spalletti ci sarà poi la possibilità di rivedere in campo Khvicha Kvaratskhelia e Amir Rrahmani.

Il Napoli si prepara a partire per la Turchia, la sosta è lunga (e tanto: 41 giorni al 4 gennaio, il d-day del campionato) e un ritiro, piccolo e salutare. Ma per organizzarlo, spiega l’edizione odierna del Corriere dello Sport, servono accordi, contratti, disponibilità altrui per le amichevoli e un programma che consenta di far scivolare via due settimane agevolmente.

L’albergo c’è, ovviamente (il Regnum Carya), le avversarie anche (il Crystal Palace e/o il Fulham, oltre al Fatih Karagümrük di Pirlo) e dal primo al 12 dicembre c’è pure la possibilità di allenarsi con un clima invitante e di fare due amichevoli, eventualmente aspettando quella da disputare in Italia.

Il ritiro è nei fatti, manca semplicemente un comunicato che ne ufficializzi la partenza, ma il «richiamo» è una necessità, perché nel 2023 il Napoli – e pure tante altre – non avrà tempo per oziare: il 4 a San Siro con l’Inter, l’8 a Genova con la Sampdoria, il 13 al «Maradona» con la Juventus.

Il 17 sempre a Fuorigrotta con la Cremonese per la Coppa Italia, il 21 all’Arechi per il derby con la Salernitana. Il 29 per dare il via al girone di ritorno e con la Roma di Mourinho mica con un’avversaria qualsiasi, il 5 febbraio a La Spezia, ma praticamente in sintesi sette partite in trentuno giorni.

La sosta però ha  anche una funzione terapeutica e a qualcosa servirà: Amir Rrahmani s è fermato a Cremona, nei minuti finali, il 9 ottobre scorso e la «lesione del tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra» gli è costato già nove partite, che sono tante per chi si era conquistato la fiducia d’un ambiente intero.

Khvicha Kvaratskhelia, invece, s’è dovuto arrendere dopo la trasferta di Liverpool ma anche per lui, come per Rrahmani, la situazione va migliorando, la pausa diventa un’alleata e un giretto a Tblisi, casa sua, è stata utile per starsene un po’ con i bambini dei suoi luoghi d’infanzia.

A Napoli, aspettando il Natale, ci sarà poi la possibilità di farsi gli auguri che due amici del passato: il 17 dicembre, che cadrà di sabato, può valere la pena dedicarsi un’ora e mezza di nostalgia con Pepe Reina e Raul Albiol, due degli uomini che avviarono con Benitez il progetto di europeizzazione, ora riferimenti del Villarreal.

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