Calcio Napoli

LDT: “Nelle vostre piazze hanno festeggiato cani e porci, il problema ora e Napoli? Vi dico una cosa…”

Un tifoso azzurro ha scritto una lettera di risposta ai tifosi della Salernitana, Varese e Atalanta, che vorrebbero impedire i festeggiamenti per lo scudetto dei partenopei.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. LDT, lettere dai tifosi. riceviamo e pubblichiamo una lettera di un tifoso napoletano, Umberto D. che ha voluto rispondere ai comunicati delle curve di: Salernitana, Varese, Juventus, Atalanta, Inter e Milan, che vieterebbero i festeggiamenti ai napoletani nelle loro città:

“Caro direttore affido a voi di Napolipiu.com queste parole sul comportamento dei tifosi di Varese, Salernitana, Juventus, Atalanta, Milan e Inter che cercano di impedire ai napoletani residenti nelle loro città di festeggiare il terzo scudetto del Napoli.

Il calcio è uno sport che unisce e divide, e il recente terzo scudetto del Napoli ha acceso una polemica tra i tifosi di diverse squadre italiane. In particolare, i sostenitori di Varese, Salernitana, Juventus, Atalanta, Milan e Inter sembrano voler impedire ai napoletani residenti nelle loro città di festeggiare questa storica vittoria. Ma è davvero giusto negare a qualcuno il diritto di esprimere la propria gioia per il successo della propria squadra?

In quelle piazze hanno festeggiato cani e porci,  basta girare sui social per vedere che ogni anno, si è tributato un applauso per le solite squadre del nord che da decenni si contendono gli scudetti a suon, di miliardi, plusvalenze, tribunali e arbitri. Per una volta che vince il sud, non ha il diritto di tifare?

La cosa che fa più impressione è che, Varese, Bergamo, Milano e Torino fanno asse comune, mentre Salerno, Foggia, Bari, squadre e capoluoghi del Sud, invece di sostenere il Napoli, fanno comunella con le nordiste.

Il tentativo di impedire ai napoletani di festeggiare il loro terzo scudetto nelle città dove risiedono è un esempio di come il calcio possa diventare un pretesto per esacerbare divisioni e ostilità. Invece di riconoscere il merito del Napoli e congratularsi con i suoi tifosi, questi sostenitori sembrano voler trasformare la vittoria in una questione di supremazia territoriale e di orgoglio ferito.

Aggiungo che la vittoria del Napoli non è solo un evento di rilevanza nazionale, ma anche internazionale. Infatti, la festa per lo scudetto si estenderà in tutto il mondo, con oltre 200 canali televisivi collegati e celebrazioni previste in città come New York, Parigi e Melbourne.

È quindi ancora più incomprensibile il comportamento di quei tifosi italiani che cercano di impedire ai napoletani di festeggiare la loro vittoria. Questo atteggiamento non solo è ingiusto e discriminatorio, ma è anche un’offesa alla comunità internazionale che guarda all’Italia come a un paese di cultura e di sport”. Umberto D.

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