Il rinnovo di Insigne è il vero rebus di questo calciomercato estivo. Il sole picchia forte su Napoli e sul Napoli surriscaldando gli animi dei protagonisti. De Laurentiis e Lorenzo Insigne si vedranno più o meno il 5 di agosto nel ritiro di Castel di Sangro. Dopo il faccia a faccia tra presidente e capitano calerà il sipario su una questione che ha irritato e non poco i tifosi del Napoli. L’esperto di calciomercato di Rai Sport, Ciro venerato, sul rinnovo di Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni alla radio ufficiale del club azzurro:
IL RINNOVO DI INSIGNE
“Insigne è in vacanza e quando tornerà avrà un colloquio con De Laurentiis e solo dopo si capirà se ci sono i margini per atri colloqui oppure no. Statistiche alla mano, chi arriva in scadenza col Napoli poi non rinnova, fatta eccezione per Mertens.
Sarà importante capire il futuro di Insigne il prima possibile perchè credo poco ad un rinnovo a fine agosto o in primavera, perchè poi il giocatore riceverà offerte importanti da altri club a cui può andare a parametro zero.
Da chi vive il mondo Insigne, non capto ottimismo su un eventuale rinnovo in extremis come con Mertens. Al momento Insigne non ha nessuna offerta per una arrivo a parametro zero nel 2022, di conseguenza tutto è ancora molto aperto.”
L’EX AGENTE DI INSIGNE RIVELA UN PARTICOLARE
L’ex agente di Lorenzo Insigne è intervenuto ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli. Antonio Ottaiano si è espresso in merito al rinnovo di Insigne con il Napoli: “Fare paragoni tra il rinnovo di Dries Mertens e quello di Lorenzo Insigne non ha alcun senso. I due calciatori ci sono arrivati ad età diverse e in momenti di carriera imparagonabili. E’ importante che si trovi una soluzione prima che Insigne vada in scadenza, bisogna prevenire qualsiasi sviluppo”.
L’ex agente di Insigne ha poi aggiunto: “Freddezza delle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis? Non so se ci possa essere altro che non sappiamo e che magari uscirà dopo come accadde con Quagliarella prima e Reina poi. La riduzione del monte ingaggi è un argomento importante rispetto a questa vicenda. Il Napoli può pensare di rinunciare ad un ingaggio importante per poi spalmarlo su altri calciatori. Nel caso dovesse andare via Koulibaly, ad esempio, il Napoli risparmierebbe 12 milioni lordi di ingaggio e potrebbe spalmare parte di questa cifra per l’ingaggio di Insigne”.