Peppe Iannicelli commenta Roma-Napoli, sfida di Serie A che vedrà contrapposti Josè Mourinho e Luciano Spalletti.
Ecco quanto scrive il giornalista su OptiMagazine: “Un match che promette scintille, gioco e spettacolo anche per i destini incrociati di Spalletti e Mourinho. Le loro storie calcistiche e professionali sono molto differenti. Mourinho, a suon di trofei internazionali e vittorie nazionali, è diventato lo Special One. Spalletti nonostante una carriera di altissimo livello non ha ancora vinto un campionato di prima livello come la Serie A. Andrà in scena all’Olimpico dunque l’eterna sfida tra il vincitore baciato dal destino ed il suo antagonista che per una ragione o l’altra non riesce a raggiungere la vittoria ma nonostante questo continua a provarci senza risparmiare energie. Nella prima apparizione italiana Mourinho riuscì a tagliare il nastro prima di Spalletti ed anche nella passata stagione, proprio la Roma di Mourinho frenò la corsa scudetto del Napoli.
Ed ecco che ritorna l’incubo del rush finale. Spalletti parte bene e crolla alla distanza. Uno stigma che offusca la biografia e la bacheca del tecnico toscano che farà di tutto per diradare questo giudizio e questa inerzia. Cambiano le stagioni, le squadre ed i protagonisti. Lo sport offre sovente la possibilità della rivincita. E questa sera Luciano Spalletti avrà la sua ennesima occasione per poter finalmente surclassare il rivale. Il pronostico pende dalla parte degli azzurri, ma il campo sarà l’unico giudice di questa saga della quale Spalletti ed il Napoli sperano di scrivere finalmente un finale diverso“.