Le Interviste

Gollini, un ex dirigente della Fiorentina: “Vi svelo perché è rimasto male”

Un ex dirigente della Fiorentina svela perché Pierluigi Gollini è rimasto male per la sua esperienza viola

Lo sfogo di Pierluigi Gollini, dopo il suo importante esordio in Napoli-Atalanta, ha scatenato non poche polemiche tra i tifosi della FiorentinaMi avevano fatto passare la voglia di giocare, mi sono sentito preso in giro. A Napoli ho ritrovato me stesso”. Il portiere ha poi voluto spiegare per bene perché ha detto tali parole ma ciò non ha fermato gli umori neri dei tifosi viola. Ai microfoni di Radio Toscana, l’ex dirigente viola Oreste Cinquini si è soffermato sul momento della squadra allenata da Vincenzo Italiano, e parla anche della questione portieri, con riferimento all’attuale vice di Meret al Napoli: “Gli attaccanti ci hanno impiegato un po’ ad ingranare? Cabral ha trovato fiducia grazie ai gol e a differenza di Jovic è uno che si spende molto per la squadra anche in fase di non possesso”.

Hanno fatto rumore le parole di Gollini al termine di Napoli-Atalanta

Cinquini ha poi proseguito: “L’arrivo di Brekalo non è stato una sorpresa. Se lo hanno preso a titolo definitivo significa che Italiano ha dato il suo assenso. Credo che potrà essere molto utile alla squadra sia in questo finale di stagione che per il futuro”.

A proposito di Gollini infine conclude: Salvatore Sirigu è un portiere che è stato a lungo ai massimi livelli e in pianta stabile nella Nazionale. Nello spogliatoio ha portato sicuramente maturità e tranquillità. Pierluigi Gollini ci è rimasto male, perché era venuto a Firenze per fare il titolare, invece le cose sono andate diversamente e si è ritrovato in panchina”.