Calcio Napoli

GAZZETTA – Plusvalenze: cosa rischiano Juve e Napoli, tra ammende e penalizzazioni

Le due società sono finite nel mirino della Covisoc

Juve e Napoli sono al vaglio della Covisoc per presunte plusvalenze false, rischiano ammende ma anche una penalizzazione. Gazzetta dello Sport nell’edizione di oggi fa il punto su quali sono i rischi per le due società italiane su cui indaga l’organo di controllo della Procura Figc. C’è da dire che la Juventus è la squadra maggiormente coinvolta nel caso plusvalenze. Su 62 trasferimenti di calciatori ben 42 riguardano i bianconeri. Di questi 21 sono quelli che hanno generato maggior valore. La Covisoc sta indagando sul Napoli per quanto riguarda l’operazione che ha portato Osimhen in azzurro con annesso trasferimento di altri tre calciatori al Lille. Al momento non si sa ancora quali sono, se ci sono, articoli violati da queste due società ma i tempi della Covisoc non saranno lunghi.

Caos plusvalenze: Juve e Napoli coinvolte

Ecco l’analisi di Gazzetta dello Sport sui rischi che corrono le due società al vaglio della Covisoc:

La domanda potrebbe portare all’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva della Figc che definisce «illecito amministrativo i comportamenti comunque diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica nonché la mancata esecuzione delle decisioni degli organi federali competenti in materia».

Con il richiamo anche alle norme Uefa, quelle che riguardano i requisiti per l’iscrizione e il rispetto delle regole sull’equilibrio finanziario (attenuate però in tempi di Covid): «Salva l’applicazione delle più gravi sanzioni previste dalle norme in materia di licenze UEFA o da altre norme speciali, nonché delle più gravi sanzioni che possono essere irrogate per gli altri fatti previsti dal presente articolo, la società che commette i fatti di cui al presente comma è punibile con la sanzione dell’ammenda con diffida». Il caso si complica e diventa più grave se questa fattispecie è concepita per conseguire i requisiti che consentono l’iscrizione ai campionati. E qui scatterebbero sanzioni più gravi, a partire dalla penalizzazione.