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Gattuso: “Alziamo l’asticella, voglio gioco e mentalità. Inter squadra da battere. Maradona? Vedo cose che non mi piacciono”

Gennaro Gattuso tecnico del Napoli ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match vinto dagli azzurri con la Roma per 4-0.

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Gennaro Gattuso è soddisfatto della vittoria del suo Napoli e lo dice chiaramente nell’intervista post partita: “Noi dobbiamo giocare con questa intensità e non perché abbiamo vinto 4-0 ma perché questa deve essere la nostra mentalità. Non bisogna lasciare nulla al caso, ma stare sempre col coltello tra i denti“.

Gattuso è ritornato anche su un vecchio concetto, sottolineato anche dopo la sconfitta col Milan, ovvero la necessità di aiutare il compagno: “Ho visto cose buone in campo, i ragazzi si aiutavano l’uno con l’altro e nessuno mandava a quel paese il compagno perché aveva sbagliato. Questo è l’atteggiamento che voglio. L’altra volta mi sono preso io le colpe, ma ora non farò passare più niente, forse mi devo far sentire di più“.

Con la Roma si è tornati al 4-3-3 che sembra aver dato equilibrio alla squadra: “Sicuramente il vertice basso ti dà qualcosa in più. Però non è solo una questione di modulo”. Importante anche il rientro di Zielinski che è un “calciatore importante, credo uno dei più forti che abbiamo. Il problema è che non si reggeva in piedi a causa del covid. Non ha ancora i novanta minuti nella gambe. Zielinski è un giocatore importantissimo, dato che abbina, tecnica qualità e dinamismo“.

Per il futuro il tecnico del Napoli non cerca scusanti, nemmeno quelle del calendario troppo denso di impegni: “Le sappiamo queste cose, ma noi dobbiamo avere la capacità di annusare il pericolo. Sicuramente si può andare in difficoltà, possiamo avere meno freschezza fisica, ma la mentalità non deve mancare mai. Poi se analizziamo i numeri non so cosa si pretende a noi dato che abbiamo perso solo tre partite. Ora però è dobbiamo alzare l’asticella, sia sotto il profilo della mentalità e del gioco“.

Su Juve-Napoli Gattuso ha aggiunto: “Io e la mia squadra eravamo in pullman. Eravamo pronti a giocare e sono convinto che in quel momento potevamo fare risultato a Torino. A noi non ci ha agevolato non giocare. Noi – aggiunge – abbiamo fatto diciotto punti sul campo e spero che la giustizia faccia il suo corso. Squadra da battere? L’Inter che ha qualità e quantità e poi la Juve che è abituata a stare al vertice“.

Il tecnico parla anche di Maradona e sottolinea: “Clima sicuramente triste, ma carico di emozioni. Però – dice Gattuso – ho visto anche cose che non vanno benissimo, troppa gente senza mascherina. Questo non va bene, sappiamo benissimo chi è Maradona e cosa significa per questa città. Ma ora spero che da domani certe cose non si vedano più“.

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