Calcio Napoli

Fedele: “Ibra era già del Napoli. Mertens non è un fuoriclasse e non lo sarà mai. Lobotka ha consumato tutte le mozzarelle di Castel Volturno”

Enrico Fedele ha commentato le dichiarazioni di Ibrahimovic  sul Napoli. L’opinionista ha parlato anche del Momento di Merten e Lobotka.

FEDELE SU IBRAHIMOVIC AL NAPOLI

In una intervista al Corriere della Sera, Ibrahimovic svela la sua voglia di Napoli. Ibra era un calciatore del Napoli, tutto pronto per la firma l’11 dicembre 2019, poi su esonerato Carlo Ancelotti. A quel punto i piani dell’attaccante allora in Mls cambiarono radicalmente e decise di andare al Milan. Eppure Ibrahimovic ha voluto Napoli ad ogni costo, sorprendendo anche Mino Raiola.  Sul mancato passaggio di Ibrahimovic al Napoli è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, l’ex agente Enrico Fedele:

Ibrahimovic era già del Napoli? Ne ho parlato 2-3 anni fa. Il problema è che la squadra la fa l’allenatore o la società? Ci poteva essere chiunque sulla panchina ma se io vedo che c’è bisogno di personalità non c’era Ancelotti o Gattuso che tenga. Avrebbe cambiato il corso del Napoli. Lui è un personaggio ma deve capire che nel calcio sicuramente è un highlander, sono d’accordo con lui che il miglior giocatore in assoluto sia stato Ronaldo il Fenomeno“.

Enrico Fedele ha parlato anche del Napoli di Spalletti, in particolare l’ex agente di fratelli Cannavaro si è soffermato sul ritrovato Lobotka e su Mertens:

“Non possiamo incensare una domenica e poi mettere sotto la polvere. Non possiamo dire che Lobotka è il migliore in campo se ha consumato tutte le mozzarelle di Castel Volturno.  Mertens può rientrare nel novero dei fuoriclasse? Assolutamente no. Il fuoriclasse fa le cose diverse dagli altri, ce ne sono 5-6, inventano. Mertens è come Maradona? dopo che si è mangiato il gol con l’Inter.

Fedele ha poi aggiunto: “Scudetto? Poteva essere un sogno, ora abbiamo delle chance. L’avversario del Napoli per me è l’Inter. L’obiettivo del Napoli è già fissato ed è la Champions League. Un obiettivo dichiarato non da me ma da Spalletti. Domenica, dopo la partita, ha confermato che questo è l’obiettivo. Però, siccome alcune squadre hanno dimostrato di non essere invincibili, sarebbe un peccato non tentare fino all’ultimo a patto che il Napoli non sia quello di Milano, contro il Torino o di Salerno. Il vero avversario del Napoli è il Napoli stesso.

Il Napoli deve avere molta diversità nell’andare a rete. Il fine del calcio è il gol. Se non li prendi stai in media. Ma se segni con più persone diventi quasi imbattibile. Con l’ultima vittoria, che sembrava un allenamento, oggi deve dimostrare che le partite precedenti sono state solo una parentesi superata. Lo andremo a vedere se sarà così. , o che . La squadra deve confermarsi.
Spalletti ha praticamente detto che sono in Champions ma che si può tentare per qualcosa di più. Cos’ha l’Inter più del Napoli? La fisicità. Il Napoli ha in più la manovra.  .
Se il Napoli vincerà lo Scudetto urlerò? Io urlo solo per 3 squadre: Nola, Benevento e Napoli”.