Calcio Napoli

C’è un dilemma da risolvere ‘con calma’ in casa Napoli: Giuntoli poteva essere d’aiuto

L’editorialista de ‘La Repubblica’, Antonio Corbo, ha analizzato la situazione attuale del Napoli, di proprietà di De Laurentiis.

Il giornalista Antonio Corbo ha espresso alcune interessanti considerazioni sul Napoli, nel corso del suo consueto editoriale per ‘La Repubblica’, partendo proprio da un ‘dilemma’ in casa dei partenopei che è anche la priorità degli azzurri: il rinnovo di Victor Osimhen.

Il Napoli annuncia di voler prorogare il contratto di Osimhen per due anni. Se ne rallegra Rudi Garcia nell’emozionante scenario di Capodimonte. Per gli inganni della comunicazione, più che un dossier chiuso si apre un tema urgente per i tifosi. È un dilemma da risolvere con calma per non dare potere contrattuale agli agenti del nigeriano dalla chioma d’oro. Calma che manca. Se si fissa una base d’asta a 150 milioni, oltre a svegliare il mercato si autorizza un ingaggio adeguato. Dieci, dipiù? Difficile indovinare il punto di equilibrio. Il Paris Saint German quanto vuol pagare per il primo bomber d’Italia con 26 gol, secondo solo ad Herling Haaland in Europa?”.

E ancora: Appare d’incanto un vuoto. Poteva essere d’aiuto Cristiano Giuntoli. Giuntoli è però legato alla Juventus e ieri scoppia la grana. I giornali sportivi raccontano come sta ricostruendo la più scassata Juve che si ricordi, il Napoli intanto blocca il trasferimento. I club della Juve sono folli d’ira. Perché il no?”.

Ricordiamo che Victor Osimhen è al centro dell’attenzione dei club europei con il Chelsea e il Paris Saint-Germain interessati al calciatore nigeriano. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha valutato il cartellino di Osimhen 200 milioni di euro, una cifra che supera di gran lunga la valutazione iniziale di 150 milioni di euro. Nonostante le tensioni con il direttore sportivo Giuntoli, De Laurentiis è determinato a mantenere il controllo delle operazioni di mercato.

Altre grane da risolvere in casa Napoli: il Bari di De Laurentiis

Antonio Corbo si è soffermato anche su altre grane da risolvere per De Laurentiis, il suo Bari. Impossibile scordarsi dell’incredibile finale al San Nicola, con il gol in extremis di Pavoletti che ha riportato il Cagliari in Serie A dopo un anno di assenza. Di seguito le parole di Corbo:

“Ci si mette anche il Bari. Stessa cassa del Napoli: la Filmauro. Diverso presidente: Luigi De Laurentiis, che avrebbe meritato la promozione per la fatica infinita di portare con spese sobrie e tanto carisma la squadra a mezzo miglio dalla A. La mancata promozione, con l’allenatore Michele Mignani che soccombe a Claudio Ranieri, provoca Sos”.

“Da Bari si fa sentire il direttore sportivo che reclama un incontro con la società per sapere quanto può investire per vincere di sicuro. Un tono che non piace. Uno che deve tutto a Luigi De Laurentiis. Da una promozione comoda che sembrava fatta, da una vendita già programmata al Bari che ricade dal sogno ai rebus. Il calcio non perdona il successo neanche a chi fatica per meritarlo”.

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