L’analisi di Capello sulle nuove sfide che attendono gli allenatori in Serie A a partire da Conte a Napoli passando per Fonseca e Motta.
Nel panorama calcistico italiano, le parole di Fabio Capello risuonano come un campanello d’allarme per Antonio Conte, il quale, secondo l’ex allenatore, dovrà fronteggiare ostacoli significativi alla guida del Napoli.
In un’intervista rilasciata a Sport Mediaset, Capello ha analizzato le dinamiche dei cambiamenti sulle panchine delle squadre di Serie A, focalizzando l’attenzione su tre allenatori di spicco: Conte, Fonseca e Thiago Motta.
Per Capello, Conte si troverà in una situazione particolarmente difficile. “Deve recuperare il valore del Napoli, lo ha perso e non è in nessuna coppa, aspetto che lo favorisce”, ha sottolineato l’esperto tecnico. Aggiungendo che il fatto di concentrarsi solo su campionato e Coppa Italia, senza competere in Europa, potrebbe rappresentare un vantaggio ma anche un’ulteriore pressione.
“Conte, Fonseca, Thiago Motta. Chi avrà il compito più difficile? Tutti e tre. È difficile sceglierne uno perché Conte deve recuperare il valore del Napoli, lo ha perso e non è in nessuna coppa, aspetto che lo favorisce. Lavorerà solo su campionato e Coppa Italia, un pensiero in meno. Incontrerà grandi difficoltà.
Le criticità non mancano nemmeno per Paulo Fonseca, il quale dovrà gestire le aspettative elevate dei tifosi del Milan e affrontare una concorrenza agguerrita, soprattutto dall’Inter, protagonista di una stagione dominante in Serie A.
“Fonseca è arrivato secondo, ha vinto un campionato e ha sempre fatto dei buoni campionati, ma allenare il Milan è una cosa difficilissima. A San Siro i tifosi sono molto esigenti e poi l’avversario più forte è da combattere in casa, ovvero l’Inter, che quest’anno ha stradominato la Serie A”.
Thiago Motta, invece, si trova a dover affrontare una sfida differente. Capello evidenzia che il nuovo allenatore dovrà operare con una squadra che necessita di una significativa rinascita e di un potenziamento del proprio organico.
“Thiago Motta va in una squadra dove devi solo vincere e, se lo fai, hai fatto il tuo, niente di diverso da quello che ci si aspettasse. Dovrà lavorare tanto, la squadra non è competitiva, dovrà essere bravo a trovare giocatori che secondo lui sono importanti. Ha cominciato con un difensore che conosce molto bene (ride, ndr). Tutti e tre hanno delle grandi difficoltà da affrontare, sarà per loro una bellissima sfida”.