Il giornalista Umberto Chiariello commenta la vicenda Veiga: “Non mi strappavo i capelli per lui. Se preferisce i soldi, meglio tenersi un uomo vero come Zielinski”.
CALCIOMERCATO NAPOLI. La grande delusione in casa Napoli per l’addio a Gabri Veiga è palpabile. Il calciatore era da settimane nell’orbita del club azzurro, ma nelle ultime ore si è inserito l‘Al-Ahli che ha deciso di pareggiare l’offerta dei partenopei.
Provocazioni dall’Arabia
Come se non bastasse, dall’Arabia sono arrivate anche delle provocazioni nei confronti di De Laurentiis da parte di Hossam Al Qahtani con ben due tweet. Più che scontato che Al Qahtani si riferisse a Zielinski, il quale era in procinto di trasferirsi al club arabo prima del dietro front che l’ha fatto rimanere in azzurro.
Parole Forti da Umberto Chiariello
Sulla vicenda Veiga è intervenuto il giornalista di Canale 21 Umberto Chiariello, con parole forti e controcorrente:
“Sulla vicenda Gabri Veiga aspetto di sapere la VERITÀ e non il gioco delle parti. Vado controcorrente: non mi sono mai infervorato troppo per i fenomeni da calcio mercato per i quali i tifosi del Napoli Social sono pronti a fare le barricate. Da Emerson Palmieri (la p. dx di Mario Rui) a James Rodriguez o Keylor Navas, sembrava che senza di loro saremmo retrocessi.
Veiga è sicuramente un talento, ma come lo era Fabian, anzi Ruiz aveva più fama di lui (miglior U21 d’Europa). Personalmente non l’ho rimpianto un secondo, anzi. Dico una cosa impopolare: con Zielo e Elmas siamo coperti abbondantemente e non ci serve.
E se Veiga preferisce i soldi mi tengo tanto volentieri un uomo vero come Piotr. E se Gaetano facesse il sesto ne sarei felice perché non inferiore al suo compagno di Cremonese Fagioli, titolare alla Juve”.
Chiariello ha poi aggiunto: “Basta incoerenza. Prima vogliamo i giovani, poi quando è il momento: ma c’amma fa con sti guagliun? Piuttosto mi preoccupa la difesa: Natan gode della fiducia del tecnico? Basta a sostituire Kim? Non è una critica, non è una bocciatura, ma un dubbio però ENORME perché da questa scelta può dipendere la stagione.
Siamo i più forti, lo dico senza se e senza ma: l’importante era resistere per mantenere i nostri assi più che comprare, ed ho fiducia in Garcia. Però Cajuste e Natan sono un po’ poco: vai De Laurentiis, ci vuole un colpo di coda!”.