Auriemma attacca Cruciani per le sue critiche a Bono Vox per la sua visita a Napoli e la sua manifestata antipatia verso la Juventus.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. La rivalità tra il giornalista napoletano Raffaele Auriemma e Giuseppe Cruciani si è riaccesa. Questa volta, il motivo della disputa riguarda le recenti dichiarazioni di Cruciani sul cantante degli U2, Bono Vox, e la sua frase sull’allergia alla Juventus.
Nel corso della puntata de “La Zanzara“, in onda su Radio 24, Cruciani ha commentato le notizie circolanti a Napoli sul comportamento di Bono Vox. “Secondo alcune notizie che vengono da Napoli, avrebbe indossato una sciarpetta del Napoli per poi pronunciare delle parole mentre mangiava il peperone ripieno, definendosi allergico solo alla Juventus”, ha detto Cruciani.
Cruciani ha poi aggiunto: “Bono Vox che va li con la sciarpetta del Napoli a farsi prendere per il culo da quattro ristoratori, è una cosa ridicola che a me fa tristezza. Lo avrei detto di qualsiasi altra squadra“.
Le parole di Cruciani non sono passate inosservate e hanno suscitato la reazione di Auriemma. “Tu critichi Bono Vox per essersi presentato nel ristorante napoletano con la sciarpa del Napoli. E, poi, ti presenti in radio con la maglia azzurra, per ingraziarti i napoletani. Dopo, quando vedi che non c’è trippa per gatti, ricominci ad attaccare il popolo partenopeo“, ha risposto Auriemma durante la trasmissione di Radio CRC.
Auriemma ha poi concluso con una frecciata diretta a Cruciani: “Caro Cruciani, sei finito, non fai ridere più nessuno. Sei diventato un pezzo da museo. Il giochetto di Cruciani, ormai, l’hanno tutti capito: lui si diverte a far incazzare la gente“.
Il botta e risposta tra Auriemma e Cruciani, quindi, continua a tenere banco nel mondo del giornalismo sportivo italiano, alimentando un dibattito che coinvolge non solo i due protagonisti, ma anche i fan delle due squadre e gli appassionati di calcio in generale.
La questione sull’atteggiamento di Bono Vox aggiunge un ulteriore elemento di discussione, dimostrando come il conduttore della Zanzara usi il calcio Napoli, e le rivalità che ne derivano, per alimentare sempre inutili polemiche.