Napoli in festa per il terzo Scudetto della storia, ma sui social spunta un messaggio shock su uno dei cori più cantati dai tifosi azzurri.
Il Napoli è in preda ai festeggiamenti per il terzo Scudetto della storia partenopea, un traguardo raggiunto matematicamente sul campo dell’Udinese giovedì sera. Alla Dacia Arena, dopo il gol iniziale di Lovric che ha ‘spento’ momentaneamente gli animi dei tifosi azzurri, è stato Victor Osimhen a far esplodere tutta Napoli e napoletani con un piazzato di destro che ha difatti riportato l’ambito tricolore all’ombra del Vesuvio dopo 33 anni.
FESTA SCUDETTO NAPOLI, IL MESSAGGIO SHOCK SUL CORO DEI TIFOSI AZZURRI
Tantissimo entusiasmo a Napoli con cori, tamburi, fuochi d’artificio, macchine colorate d’azzurro e angolini di città addobbati per la splendida occasione dello Scudetto. Allo stadio Diego Armando Maradona e in trasferta, il calore dei supporters che non è mai mancato con i più disparati cori che hanno accompagno il Napoli nella lunga stagione.
Da “Sarò con te e tu non devi mollare” fino a “Vesuvio erutta”, quest’ultimo uno dei cori più cantati da tifosi napoletani, nato sulle note di “Freed from desire” e spesso intonato dalle tifoserie avversarie per provocare i partenopei. Una canzone cantata con fermento dai supporters e anche dagli stessi giocatori del Napoli (Zielinski l’ha intonato dopo aver conquistato lo Scudetto, ndr), ma preso di mira anche da tifosi di altre squadre che si sono resi protagonisti sui social con un messaggio shock senza precedenti.
“Ma quanto sarebbe forte se mentre i tifosi del Napoli cantano in modo ironico “Vesuvio erutta” il Vesuvio ironicamente eruttasse davvero facendo festeggiare il resto d’Italia ma per l’esultanza si scatenasse un terremoto uccidendo tutti e liberando il mondo dal problema Italia?”.
Un messaggio non proprio ‘simpatico’ nei confronti di Napoli e di tutti i napoletani per via anche della storia che percorre il capoluogo campano.