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Clamoroso! La sentenza su Salernitana-Reggiana può cambiare le sorti del Napoli. L’avv. Chiacchio salva gli emiliani

La sentenza su Salernitana-Reggiana potrebbe fornire un assist al Napoli per il ricorso al coni in merito alla gara contro la Juventus.

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La Reggiana condannata perché l’Asl di Reggio Emilia non ha disposto il divieto alla trasferta. Non così per la squadra partenopea. Il Napoli fu bloccato da una disposizione precettiva della ASL Napoli 2. De Laurentiis confida nel Collegio di Garanzia del Coni per ribaltare i giudizi avversi della giustizia endofederale (Giudice Sportivo e Corte Sportiva d’Appello).
Secondo quanto riporta l’edzione odierna del Corriere dello sport, la sentenza su Salernitana-Reggiana potrebbe cambiare le sorti del Napoli. Il caso Reggiana offre, indirettamente, un clamoroso assist al calcio Napoli. Decisiva è l’ importanza conferita dal Giudice Sportivo al comportamento di non divieto per la trasferta a Salerno alla squadra emiliana. Mentre l’Asl Napoli 2, aveva negato tassativamente alla squadra di Gattuso di recarsi a Torino per la disputa del match con la Juve. Una disposizione precettiva non ritenuta determinante nei primi due gradi di giudizio. Il Calcio Napoli, invano, ha tentato di dimostrare la propria impossibilità a giocare la partita.  Risultando poi condannato, non solo allo 0-3 a tavolino, ma anche a un punto di penalizzazione in classifica. Così, non è stato, invece, per la Reggiana nonostante l’assenza all’Arechi di Salerno e le disposizioni delle autorità sanitarie.

CONDANNA SENZA PENALIZZAZIONE

La sentenza del Giudice Sportivo della Lega Serie B, spiega il quotidiano, pur applicando alla società emiliana la perdita della gara con il punteggio di 0-3 a tavolino, non infligge il punto di penalizzazione in classifica, espressamente previsto dall’articolo 53 comma 2 delle NOIF. L’avvocato Emilio Battaglia ha accolto la domanda subordinata della Reggiana. La squadra emiliana è stata difesa dal giurista sportivo napoletano Eduardo Chiacchio.

Il giudice ha deciso, in via del tutto eccezionale, il disposto normativo del citato art. 53 possa essere derogato, tenuto pure conto che, dagli accertamenti svolti dalla Procura Federale, è emerso che il club reggiano, alla data del 31 ottobre 2020, per la quale era in programma la gara all’Arechi con la Salernitana, aveva 28 calciatori ai quali era stato assegnato il numero di maglia. Tuttavia, di questi 28 ben 18 erano risultati positivi al Covid-19, pertanto solo 10 di cui un portiere potevano essere schierati, non raggiungendo, quindi, il numero minimo previsto dal protocollo per la disputa della gara. Almeno per la penalizzazione, la causa di forza maggiore è stata riconosciuta.

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ASSIST PER IL NAPOLI

La Reggiana è stata condannato alla sconfitta a tavolino per 0-3 perché, dagli accertamenti svolti dalla Procura Federale è stato appurato che l’Asl del capoluogo emiliano non ha mai e in alcun modo vietato di effettuare la trasferta in Campania. In particolare, l’autorità sanitaria si è limitata a riferire che era necessario continuare a mantenere le misure di prevenzione in corso, considerando l’incremento del numero dei casi di contagio già segnalati dal club del presidente Luca Quintavalli. Ed è stata questa la circostanza specifica che ha evitato il peggio alla Reggiana. «Siamo soddisfatti per l’accoglimento parziale del ricorso che ha evitato la penalizzazione in classifica – sottolinea l’avvocato Chiacchio -, un risultato già di per sé eccezionale. Questa sentenza può favorire il Napoli nella vicenda della gara con la Juve? Senza dubbio è un precedente che fa letteratura sicuramente per il punto di penalizzazione evitato. E può aprire spiragli anche per la revoca dello 0-3 e per la disputa della gara. Decisive le differenti disposizioni delle due ASL, nel caso del Napoli chiaramente precettive nel negare la trasferta a Torino». Insomma, il Napoli spera. Anzi ci crede!