Hamsik al tramonto atletico. Rui asfaltato da Salah, insigne fatica. In Europa decidono i campioni . E fatturati di club come Liverpool e Psg…
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La prestazione di Hamsik al tramonto atletico, Insigne che non morde e il solo Koulibaly annoverato tra i top player europei è la base della critica che Luigi Garlando muove dalle colonne della Gazzetta dello sport.
Secondo Garlando in Europa decidono campioni come Salah o Alisson oltre i grandi fatturati. Il Napoli con la sua oculatezza è da apprezzare ma certamente non è in grado di competere per portare a casa un trofeo come la Champions.
Il Napoli non è all’altezza del Liverpool, scrive Garlando, anche se l’ha sconfitto al San Paolo. Dire «avesse segnato Milik…» non è una sintesi onesta. Mané ha sbagliato di tutto, Salah – autore dell’1-0 finale – pure. Il Napoli, nei 90 minuti, ha spedito tra i pali una sola telefonata di Koulibaly di testa su angolo.
Hanno deciso i campioni strapagati, come succede spesso a queste quote. Mario Rui, asfaltato da Salah, è la metafora migliore di un Napoli ricco di volontà e limiti, anche fisici. Se hai la tecnica sopraffina del Barcellona, puoi cavartela palleggiando, altrimenti davanti a giganti quali Wijnaldum ed Henderson sei destinato a soffrire. Capitan Hamsik ha confermato il suo tramonto atletico. Insigne in notti speciali fatica ad essere il reuccio del San Paolo. Chiediamoci: quali giocatori del Napoli potrebbero essere titolari nel Liverpool o in club del genere? Koulibaly. E poi? Stop.
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