Calcio Napoli

Vesuvio lavali, all’Olimpico i soliti cori beceri. L’arbitro non sente

Durante Lazio-Napoli dalla curva dei tifosi laziali si è alzato il coro “Vesuvio Lavali col fuoco” l’arbitro Di Bello di Brindisi  non interrompe la gara.

Lazio e Napoli in campo all’Olimpico agli ordini dell’arbitro Di Bello.  All’andata, Napoli-Lazio era terminata con una goleada in favore degli azzurri. Il match aveva visto imporsi gli uomini di Spalletti per 4-0, grazie alle reti di Zielinski, Mertens (doppietta) e Fabian Ruiz.
Sul versante opposto, Spalletti punta tutto su Osimhen, supportato dal tridente Politano-Zielinski-Insigne. In linea mediana sarà Demme a lavorare a braccetto con Fabian Ruiz. Capitolo difesa: Di Lorenzo e Mario Rui terzini, mentre Rrahmani e Koulibaly alzano il muro davanti alla porta di Ospina.

Sarri lancia Felipe Anderson dall’inizio a completare il tridente con Immobile e Zaccagni. Nessuna sorpresa a centrocampo, dove Milinkovic-Savic e Luis Alberto agiranno ai lati di Lucas Leiva. In difesa Patric e Luiz Felipe imbastiscono il pacchetto centrale a protezione di Strakosha. I terzini saranno Marusic e Radu.

VESUVIO LAVALI COL FUOCO

Durante i primi minuti di gara di Lazio-Napoli, dalla curva laziale si sono levati cori beceri contro Napoli e i napoletani poi il solito “Vesuvio lavali col fuoco“. Nonostante l’ottima acustica dello stadio anche a causa dei pochi spettatori presenti, l’arbitro Di Bello di Brindisi non ferma la partita.

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