L’ultimatum del Comune al Calcio Napoli per il San Paolo. De Laurentiis chiede il risarcimento per i biglietti dati alle scuole e minaccia:”Vado a Bari..”. Steward per le tensioni tra il club e i tifosi. Pronta la nuova convenzione.
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Stadio San Paolo senza pace, arriva l’ultimatum del comune al Calcio Napoli: “paga o fuori dal San Paolo“. Il quotidiano la Repubblica svela i retroscena di questa situazione che diventa sempre più grottesca.
ULTIMATUM DEL COMUNE AL CALCIO NAPOLI
“Se non paghi, non possiamo più concederti lo stadio”. È l’ultimatum che il Comune, scrive il quotidiano, ha inviato l’11 gennaio al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Un invito firmato dal dirigente dello sport Gerarda Vaccaro che contiene una richiesta economica precisa: 4 milioni per le stagioni 2016/2017 e 2017/2018. Un preavviso di sfratto in burocratese. Di fatto il Napoli, come denunciato dal consiglio comunale, non paga lo stadio dal 2015, anno in cui l’aula approvò una nuova convenzione che il patron non ha mai firmato.
DE LAURENTIIS MINACCIA: “VADO A BARI”
Il presidente del calcio Napoli ha sempre contrapposto al debito accumulato le spese sostenute dal club negli ultimi 10 anni. A partire dai tornelli. Lavori anticipati dal club e che spettavano al Comune. Una complicata partita del dare e avere che era a un passo dall’accordo: una transazione pronta, a favore della società azzurra. Ma poi le parti non si sono mai incontrate.
Venerdì è stato avvistato negli uffici della Filmauro il capo di gabinetto del sindaco Attilio Auricchio. Missione per convincere il patron che, di fronte al conto presentato dal Comune, avrebbe riferito ai suoi frasi di questo tenore: «Mi chiedono una barca di soldi. Non ci sto, potrei davvero andare a giocare a Bari».
IL NAPOLI CHIEDE IL RISARCIMENTO PER I BIGLIETTI OMAGGIO ALLE SCUOLE
Nell’elenco delle spese datato dicembre 2017 il Napoli inserisce anche «i biglietti omaggio per le scuole». La dirigente rispedisce al mittente quella pretesa valutandola «di dubbia liceità».
Tra le spese il Napoli lamenta «il sovradimensionamento del numero di addetti alla sicurezza» pagati dalla società. Vaccaro però è costretta a ricordare che il numero è dovuto anche alle dichiarazioni rese dal delegato del Napoli circa «il persistente stato di tensione esistente tra i tifosi partenopei e la presidenza del Calcio Napoli». Tradotto: ci vogliono più steward, a detta della stessa società azzurra, visti i rapporti tesi tra le curve e il Napoli.
IL COMUNE INVIA A DE LAURENTIIS UNA NUOVA CONVENZIONE
A De Laurentiis è stata inviata una bozza di convenzione per 5 anni (2018-2023).
- Canone di 850 mila euro l’anno, a fronte dei 651 mila versati nella convenzione scaduta e giudicata «svantaggiosa per il Comune» anche dalla Corte dei conti.
- Altri 50 mila euro fissi l’anno per la pubblicità, più il 10 per cento per «maggiori esposizioni pubblicitarie».
- Per il Napoli infine la possibilità di «svolgere attività commerciali con punti vendita in aree come Tribuna Posillipo e Distinti».
- Per il Comune invece la facoltà d’estate di organizzare «manifestazioni ed eventi», come i concerti, «anche sul terreno di gioco», a campionato finito. Cosa che ha fatto già infuriare in passato il patron.
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