Massimo Ugolini parla dell’addio di Lorenzo Insigne al Napoli: “Doveva restare a vita in azzurro“. Il capitano della squadra azzurra prepara l’ultima partita allo stadio Maradona quella tra Napoli e Genoa. A 30 anni Insigne andrà a giocare a Toronto in Mls, a causa del mancato accordo sul rinnovo con il Napoli. Ugolini a Canale 8 dice: “Che vada via un po’ stride. Ci sono stati altri calciatori importanti che hanno avuto un trattamento diverso rispetto ad insigne. È un giocatore che doveva restare a Napoli tutta la vita“.
Secondo Ugolini per far restare Insigne a Napoli anche i “tifosi dovevano fare qualcosa in più per tutelarlo e spingerlo verso il rinnovo di contratto con la società di Aurelio De Laurentiis. Di chi è la colpa del suo addio? Sinceramente non so dire se ci sia un colpevole specifico, penso che sia un po’ di tutti. Va distribuita tra la società, l’ambiente e lo stesso Lorenzo”. Secondo Ugolini il Napoli doveva tutelare Insigne che è un “patrimonio per la città. Il suo addio sarà sicuramente bello e toccante, ma non sarà di certo come quello di Totti alla Roma, invece è proprio così che doveva essere“. Nelle ultime settimane si è saputo che il Napoli non ha fatto un’offerta ad Insigne per il rinnovo, anche se poi recentemente lo stesso De Laurentiis ha lasciato le porte aperte ad Insigne per un eventuale ritorno in patria.