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Superlega e sanzioni Uefa, il Barcellona: “Daremo battaglia. Club sommersi di debiti”

La Uefa può escludere Barcellona, Juventus e Real Madrid dalla Champions League ma il presidente Joan Laporta promette battaglia legale

Juventus, Real Madrid e Barcellona, rischiano di restare fuori dalla Champions League. Il presidente del Barça Joan Laporta ha parlato di questa prospettiva ai media spagnoli. E’ duro l’intervento di Laporta che si scaglia contro Ceferin: “Gli ho detto chiaramente che non abbiamo intenzione di scusarci per l’idea che abbiamo avuto. Non abbiamo intenzione di pagare alcuna sanzione”. Qualora dovesse esserci una esclusione dalla Champions League il Barcellona, ma anche Real e Juventus sono pronte a “ricorrere al Tas”.

Secondo Laporta le società hanno tutto il diritto di “organizzare delle competizioni se lo vogliamo. Ora preferiamo andare per la strada del dialogo con la Uefa”. Secondo il presidente del Barcellona tutti i “club sono indebitati mentre ci sono altre persone del mondo del calcio che si stanno arricchendo” poi ribadisce: “Se ci saranno sanzioni andremo al Tas di Losanna”. Il problema non è tanto l’organizzazione di una nuova competizione, quello che contestano i tifosi, a cominciare da quelli che supportano i club inglesi che hanno promosso la Superlega, è la modalità di questa competizione. Un torneo dove accedono solo i super ricchi e magari qualcuno viene invitato per grazia di chi ha fondato la competizione.

I tifosi hanno già fatto sapere che non vogliono questo calcio. Ma preferiscono un tipo di competizione in cui il Villareal con molte meno possibilità economiche, può battere il Manchester United che ha introiti milionari assicurati ogni anno.