Matteo Lo Cicero è il giovane steward napoletano sospeso per un selfie con Victor Osimhen, ma il nigeriano è già intervenuto.
La storia viene racconta proprio dal protagonista di questa vicenda che a Serie A News dice: “Finita la gara ero nella zona dove passano i calciatori e dove vengono attesi da amici e familiari. Ho incontrato Oma Akatugba. Gli ho chiesto chi stesse aspettando e lui mi ha detto che era in attesa di Victor. Osimhen è il mio idolo, era perfino sulla torta dei miei diciotto anni. Così ho raccontato ad Oma che il mio sogno era avere una sua maglia autografata o di parargli anche solo per due minuti e di scattare un selfie. Dopo la nostra chiacchierata, ho seguito Oma per provare ad incontrare Victor e così è stato“.
Steward sospeso, ecco cosa ha fatto Osimhen
Ma il racconta va avanti, con Lo Cicero che dice: “Dopo un po’ di attesa sono stato presentato a Victor: mi ha preso per il braccio e mi sono seduto accanto a lui, proprio dove poco prima c’era seduto Tammy Abraham. Le mie mani tremavano in quel momento, il mio sogno era diventato realtà in quel momento. Gli ho mostrato tutte le sue foto, i suoi video, lui ha apprezzato molto. Sono fissato con lui, cerco sempre aneddoti nascosti. Si è addirittura emozionato guardando la torta dei miei diciotto anni. Ho chiesto a Victor di farci un selfie, l’ho inviato subito ai miei genitori. Loro sanno quanto tenevo ad incontrare Victor. Dopo un po’, però, è arrivata una responsabile della Roma che mi ha chiesto di darle il fratino da steward e che non avrei potuto stare con un calciatore sul mio posto di lavoro“.
Poi Osimhen entra in gioco e prende le difese dello Steward: “In quel momento Victor si è alzato ed ha chiesto spiegazioni alla donna, chiedendole perché avesse avuto quella reazione: ‘He is my brother, è qui con me. Perché fai così?’. Non riuscivo ad accettare che mi stessero cacciando fuori. Ho detto a Victor di non preoccuparsi e che sarei andato via subito. Lui mi ha chiesto ‘Quanto ti pagano?’ e ho provato a tranquillizzarlo. A me incontrarlo era bastato, ma lui ha insistito. Gli ho detto la cifra e lui ha iniziato a dare di matto, non riusciva ad accettare che fossi trattato in quel modo per una cifra del genere. Ha detto ad Oma di scrivermi, ha aggiunto che si sarebbe occupato lui della situazione e di non preoccuparmi. Ha insistito per farmi stare con lui, si è preoccupato se stessi perdendo il lavoro. È una persona d’oro, un ragazzo incredibile e non il solito vip. Ci tengo a ringraziare Oma, senza di lui non sarebbe mai accaduto. Ho davvero fatto la scelta giusta a scegliere un idolo così!”