Stadio Diego Armando Maradona, l’iter del Comune concluso in 15 giorni. De Magistris pensa ad un monumento per il Pibe De Oro.
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Maradona e il San Paolo erano quasi coetanei: lo stadio di Fuorigrotta fu inaugurato il 6 dicembre del 1959, circa nove mesi e mezzo prima della nascita a Lanus, sobborgo di Buenos Aires, di colui che sarebbe diventato leggenda con il soprannome di Pibe de oro. Presto si fonderanno in una cosa sola: il “Maradona Stadium”, perché così ha voluto la città di Napoli, per rendere omaggio al capitano degli scudetti. L’iter burocratico per dare il nuovo nome all’impianto di Fuorigrotta richiederà ancora qualche giorno. Ma intanto il sipario s’è già virtualmente alzato ieri sera, con la malinconica partita di Europa League tra gli azzurri e il Rijeka, giocata quasi in contemporanea con il funerale di Diego.
Il San Paolo si chiamerà “Stadio Diego Armando Maradona”
L’assessore alla Toponomastica, Alessandra Clemente, ha rilasciato alcune dichiarazioni al corriere del Mezzogiorno rivelando le idee per omaggiare Maradona.
«Perché non lavorare ad un monumento per Maradona e al recupero del centro Paradiso di Soccavo?», ha osservato Clemente, che rivela di lavorare ad «un progetto ampio che possa essere un attrattore mondiale nel settore del turismo sportivo insieme al “Maradona Stadium” il nostro Stadio San Paolo a cui tutti i napoletani vogliono dare il nome di Diego, aperto a tifosi e turisti».
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Dunque, non solo il nome allo stadio ma l’idea di un monumento per Maradona, da ubicare in una zona simbolo come Fuorigrotta, dove si trova lo stadio, che senza dubbio diventerebbe meta del pellegrinaggio di tanti tifosi e appassionati di Maradona sparsi nel mondo.
Più complicata ma ugualmente avvincente, poi, l’idea di riuscire a recuperare il centro Paradiso, che era la «casa» di Maradona a Napoli: un progetto che, se portato avanti con successo, restituirebbe alla città un altro simbolo dell’epoca degli scudetti.