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Serie B, il Foggia si allea col Venezia nel ricorso al Tar. La situazione

Serie B, il Foggia si allea col Venezia: i rossoneri si uniscono ai veneti nel ricorso al Tar. Intanto Micai contestato da un supporter

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Serie B, il Foggia si allea col Venezia nel ricorso al Tar. E’  in primo piano la decisione del Foggia di unirsi al ricorso del Venezia. I pugliesi chiedono la sospensiva dei play-out e il ripristino della Serie B a 22 squadre. Intanto ieri gesto esecrabile all’esterno dell’Arechi dove Micai è stato contestato e aggredito da un supporter, già identificato dalla società granata.

Serie B, il Foggia non si arrende: i rossoneri si alleano col Venezia

Prosegue la battaglia giudiziaria del Foggia a difesa dei suoi diritti e interessi sportivi. D’altra parte, il club pugliese non ha intenzione di arrendersi e rincara la dose. La società, assistita dai legali Antonio Catricalà e Luigi Fischetti, ha deciso di affiancarsi al ricorso presentato al Tar del Lazio dai lagunari. I due club puntano a non disputare i playout, fissati dalla Lega B per il 5 e 9 giugno, tra il Venezia stesso e la Salernitana.

La società guidata dal presidente Fares e dai patron Sannella continua, dunque, a portare avanti la contesa legale. Dopo la retrocessione in Serie C, a seguito della sentenza della Corte Federale d’Appello, che lo scorso 29 maggio, ha annullato la pena comminata al Palermo in primo grado, il Foggia ci riprova ancora una volta, e lo fa, forte del dispositivo del Tar che gli ha già dato ragione lo scorso 23 maggio, in attesa della decisione di merito attesa per martedì 11 giugno.

Venezia e Foggia ora hanno lo stesso obiettivo. Dunque, adesso, tutto è nelle mani del Tar del Lazio, se dovesse accettare le ragioni del club di Joe Tacopina si dovrebbe rimescolare ancora una volta tutto.

Se il Tribunale amministrativo regionale del Lazio dovesse infatti riconoscere come valida la classifica del 13 maggio con il Palermo all’ultimo posto il Venezia sarebbe salvo. Gli spareggi salvezza dovrebbero così disputarsi tra Foggia e Salernitana.

Inoltre, se la disputa dei playout non dovesse più essere fattibile, dopo oltre un mese dalla fine della stagione l’unica via di uscita consisterebbe nel tirorno alla serie B a 22 squadre.  Il Tar dovrebbe pronunciarsi domani e comunque prima del 5 giugno, data di inizio dei playout.

Il Venezia contro i playout

Si terranno mercoledì 5 giugno e domenica 9 giugno i playout di serie B, che coinvolgono Salernitana e Venezia. Le date sono state fissate dal presidente della Lega serie B, Mauro Balata, su indicazione del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ne ha dato annuncio al termine del Consiglio federale della Figc.

Il Venezia impugna la decisione del presidente di Lega sui Playout. Il club inoltre annuncia la propria volontà di non scendere in campo (della stessa opinione anche la Salernitana, ndr).

Il dg Scibilia ha chiarito: “Per quindici giorni ci hanno detto che eravamo salvi e non potevamo intervenire in nessun giudizio o provvedimento, oggi i nostri diritti sono lesi e vogliamo difenderci, siamo vittime del sistema. Il Venezia non è un agnello sacrificale, eravamo pronti a fare i playout, ma ci hanno detto che non dovevamo giocare. Questa situazione andava gestita mesi fa, non all’ultimo momento. Ci tuteleremo in ogni sede legale”. Alla diretta facebook hanno partecipato anche Serse Cosmi e Bruscagin in rappresentanza della squadra.

 

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