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Serie A, la speciale classifica sugli arbitri. Record storico di mediocrità. In atto una persecuzione sul Napoli

Speciale classifica sugli arbitri di serie A. I direttori di gara hanno raggiunto un livello di mediocrità storico nonostante la tecnologia a disposizione.

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Mai nella sua storia la classe arbitrale italica ha raggiunto un livello di mediocrità tanto basso. Non a caso la conduzione arbitrale del duo Nicchi – Rizzoli è da ritenersi la più deficitaria di tutti i tempi.

Come abbia fatto il cosiddetto miglior arbitro del mondo 2020, Orsato, a non espellere Immobile è inspiegabile. Se nel passato certi errori, ed orrori, arbitrali potevano trovare persino una giustificazione per la mancanza dell’ausilio tecnologico, quale attenuante si può addurre alla classe arbitrale gestita da Nicchi e Rizzoli? Senza la “moviola” persino gli errori di Bergamo (gol di Turone) e Ceccarini (rigore su Ronaldo) possono essere accettati.

LA TECNOLOGIA SNOBBATA DAGLI ARBITRI

Ma come spiegare gli errori arbitrali avendo a disposizione una sala intera tappezzata di monitor visionati da altri arbitri e tecnici? Con il grosso bagaglio tecnologico a disposizione Nicchi e Rizzoli non hanno fatto crescere, e formato, una classe arbitrale adeguata al campionato italiano di calcio. Gli errori si sono moltiplicati di anno in anno condizionando irrimediabilmente le successive stagioni agonistiche.

PERSECUZIONE ARBITRALE SUL NAPOLI

Nel torneo in corso i dati confermano che si sta andando incontro all’ennesima fallimentare annata pedatoria. Ci sono squadre che subiscono una sorta di “persecuzione” arbitrale senza precedenti nell’indifferenza mediatica totale. Il Napoli di Gattuso è stato penalizzato in ben 6 delle 13 gare finora disputate, rimettendoci 12 punti virtuali con Sassuolo, Milan, Inter e Lazio. In generale sono 34 le partite, sul totale di 130, condizionate nel risultato dai marchiani errori arbitrali. Nel campionato dei tre punti sono 102 i punti distolti dai 390 totali.

I DISASTRI DI MASSA E ORSATO

Il calcolo è però approssimativo perché non tiene conto delle ammonizioni ed espulsioni non comminate che avrebbero condotto a squalifiche successive, condizionando le future partite. Eclatante ancora l’esempio Napoli che avrebbe dovuto giocare in doppia superiorità numerica con il Sassuolo e l’Inter, in semplice superiorità numerica contro il Milan e la Lazio. Sassuolo, Milan, Inter e Lazio molto probabilmente non avrebbero potuto disporre nella successiva gara dei giocatori sicuramente squalificati dal giudice sportivo. L’unico arbitro fermato da Rizzoli è stato Piccinini dopo le proteste interiste per il rigore negato in Inter – Parma alla VI giornata. Piccinini è tornato a dirigere una gara di Serie A solo alla XIII tornata (Cagliari – Udinese), dopo sei turni di “purgatorio”. Staremo a vedere quanto starà fermo Massa dopo i disastri combinati in Inter – Napoli (XII), oppure Orsato dopo Lazio – Napoli.

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CLASSIFICA DELLA MEDIOCRITÀ

Nella speciale classifica primeggiano con 3 gare a testa gli arbitri internazionali Massa e Valeri. Stupiscono i numeri di Irrati. L’arbitro internazionale di Pistoia è stato utilizzato ininterrottamente, fra campo e VAR, per tutte le tredici giornate di campionato, nonostante i risultanti negativi accumulati di volta in volta.

Sulle 4 gare dirette ha commesso errori determinanti in Lazio – Bologna e Genoa – Roma.

Sulle 9 utilizzazioni al VAR era presente alle tanto discusse Lazio – Inter (III) e Inter – Milan (IV).

In Sampdoria – Genoa (VI) non si accorge del gol irregolare di Jankto.

In Napoli – Milan (IX) è in compagnia di Paganessi all’AVAR e in due si lasciano scappare la gomitata di Ibrahimovic a Koulibaly e lo sgambetto di Donnarumma ai danni di Koulibaly.

In Inter – Bologna (X) la sfortuna gli si accanisce contro ancora una volta e passa in cavalleria il gol irregolare di Lukaku che sblocca il risultato.

In Torino – Udinese (XI) si fa sorprendere ancora una volta sul gol irregolare di Pussetto non ravvisando il fallo di Walace su Meité. In Juventus – Atalanta (XII) si fa sorprendere da Chiesa e non si accorge dell’intervento di De Roon su Cuadrado.

LA CLASSIFICA DEGLI ERRORI ARBITRALI

 

ARBITRI ERRORI DECISIVI
ARBITRI GARE PARTITE
ABISSO 3 Milan – Fiorentina, 2 – 0, IX. Lazio – Verona, 1 – 2, XI. Roma – Torino, 3 – 1, XII.
VALERI 3 Genoa – Torino, 1 – 2, III. Napoli – Milan, 1 – 3, VIII. Inter – Bologna, 3 – 1, X.
LA PENNA 3 Sampdoria – Genoa, 1 – 1, VI. Parma – Fiorentina, 0 – 0, VII.  Inter – Torino, 4 – 2, VIII.
MASSA 3 Lazio – Juventus, 1 – 1, VII. Torino – Udinese, 2 – 3, XI. Inter – Napoli, 1 – 0, XII.
DI BELLO 2 Udinese – Milan, 1 – 2, VI. Genoa – Juventus, 1 – 3, XI.
DOVERI 2 Atalanta – Inter, 1 – 1, VII. Juventus – Atalanta, 1 – 1, XII.
IRRATI 2 Lazio – Bologna, 2 – 1, V. Genoa – Roma, 1 – 3, VII.
MARESCA 2 Juventus – Cagliari, 2 – 0, VIII. Roma – Sassuolo, 0 – 0, X.
MARIANI 2 Inter – Milan, 1 – 2, IV. Napoli – Sassuolo, 0 – 2, VI.
PICCININI 2 Juventus – Sampdoria, 3 – 0, I. Inter – Parma, 2 – 2, VI.
CHIFFI 1 Torino – Lazio, 3 – 4, VI.
GIACOMELLI 1 Milan – Roma, 3 – 3, V.
GUIDA 1 Lazio – Inter, 1 – 1, III.
MANGANIELLO 1 Verona – Cagliari, 1 – 1, X.
MARINI 1 Cagliari – Spezia, 2 – 2, IX.
ORSATO 1 Lazio – Napoli, 2 – 0, XIII.
PASQUA 1 Benevento – Juventus, 1 – 1, IX.
PEZZUTO 1 Sassuolo – Crotone, 4 – 1, III.
SACCHI 1 Verona – Benevento, 3 – 1, VI.
SOZZA 1 Sassuolo – Benevento, 1 – 0, XI.
TOTALE 34

 

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