Sarri: “Partita da pareggio. Squadra distratta, soprattutto nel secondo tempo”

Maurizio Sarri,allenatore del Napoli, dopo l’eliminazione dalla Tim Cup per mano dell’Atalanta è intervenuto ai microfoni di Rai Sport:

“Era una partita da pareggio per le occasioni. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma un secondo tempo che non mi è piaciuto. La squadra sembrava più distratta, con la testa fra le nuvole”.

Un voto alla stagione del Napoli

 “Mi incazzavo quando me lo davano a scuola. Stiamo facendo una stagione straordinaria. Nelle coppe forse siamo meno adatti. Lascerei a parte il capitolo Manchester City, che vince con tutte e quindi perderci ci sta. Qualcosa di meglio nelle coppe potevamo fare. Molto probabilmente la squadra ha più attenzione in campionato che nelle coppe, lo facciamo inconsciamente ed è un errore”.

Guardiola ha detto ciò che dice lei, che si giocano troppe partite.

“Quello che fanno in Inghilterra in Coppa va preso ed ampliato come discorso. Per costringere le società a schierare i migliori anche in Coppa bisognerebbe ampliare il numero di sostituzioni a cinque. Non mi piacerebbe abbassare il numero delle squadre di Serie A, perché vorrebbe dire togliere la A a diverse piazze che formano un bacino d’utenza importante. Io eliminerei le pause per le nazionali, così il campionato potrebbe finire a metà aprile. E’ impensabile che un giocatore pagato due milioni all’anno da una società durante il campionato vada in giro per l’Europa e giocare con Cipro, Gibilterra e Andorra, con tutto il rispetto. Si potrebbe giocare a fine campionato, quando si avrebbero 30-40 giorni per fare tutte queste gare”.

La squadra è stata leziosa

“Nel primo tempo non ho avuto questa sensazione, la squadra è stata lì, compatta e ripartiva con cattiveria. Nella ripresa però l’ho avuto, c’è stata poca cattiveria”.

C’è troppa differenza tra i titolari e le riserve?

“Sono tutti ragazzi che inseriti poco per volta danno un rendimento diverso. Con l’Atalanta abbiamo fatto fatica anche quando giocavano altri, è una squadra fisica che ha un buon palleggio, ci toglie ritmo e ci infastidisce sempre. L’ha fatto anche in campionato, nonostante il risultato, la situazione era simile a quella di oggi”.

Sul turnover

 “Quando cambi la formazione, se vinci hai fatto benissimo, se perdi dovevi far giocare la stessa. Oggi la squadra mi è piaciuta meno nel secondo tempo, quando c’erano più titolari”.

La sconfitta con la Juve ha lasciato strascichi?

 “E’ una gara che ti rimane un po’ addosso, ma fino ad ora dopo la Juventus non avevamo mai perso”.

Dopo la sosta ritroverete l’Atalanta. 

“Questa è una squadra con cui bisogna giocare al massimo delle nostre possibilità, contro cui bisogna capitalizzare tutto. Se non giocheremo al massimo avremo dei problemi”.

Su Verdi e Inglese 

“C’è un giudice implacabile che è il campo. Io sono tutti i giorni in allenamento e decido, se dicessi qualcosa a priori sarei prevenuto. Si sta parlando di scelte individuali sulle quali è anche difficile entrare. Non è che mi sto occupando di questa cosa, quindi non so neanche che dire. Ma se un ragazzo fa una scelta sua è impossibile fare commenti”.