Cori anti-napoletani a Marassi cominciati prima della partita, probabilmente costeranno a Ferrero e alla Sampdoria una pesante multa.
Cori contro il Napoli e i Napoletani si sono uditi indistintamente a Marassi, soprattutto nel secondo tempo della gara tra la Sampdoria e il Napoli, ma l’arbitro La Penna non è intervenuto. A fine gara sono arrivate le scuse di Claudio Ranieri.
Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, i cori anti-napoletani a Marassi sono cominciati prima del fischio d’inizio.
“I primi sedici minuti della Sampdoria sono da incubo. Si dimentica in fretta, scrive il quotidiano, l’inaugurazione dei nuovi spazi in tribuna dedicati agli sponsor, con annesso buffet e assenza di Ferrero. Che pure aveva diffuso a nome della società gli inviti a partecipare. Peraltro già seppellita dai cori contro i napoletani urlati dalla Sud prima della partita. Slogan che, ad arte, non possono provocare la sospensione dell’incontro (non è ancora iniziato), ma che uniti a quelli dopo il gol annullato a Ramirez probabilmente costeranno alla Sampdoria una pesante multa”.
[wp_ad_camp_1]Claudio Ranieri ha commentato i cori di discriminazione territoriale che dalla Gradinata Sud, cuore del tifo sampdoriano, si sono uditi soprattutto nel secondo tempo della gara.
“In conferenza stampa l’allenatore Caludio Ranieri ha condannato i cori contro i napoletani: Mi dispiace tantissimo, tanto più che sono molto legato a Napoli. Noi siamo bravi e, ripeto, mi dispiace. Chiedo scusa a tutti i tifosi napoletani, evidentemente i nostri tifosi erano arrabbiati”.con l’arbitro e si sono sfogati con cori che non c’entrano niente”.