Calcio Napoli

Rendimento più alto, stipendi più bassi: Napoli, Spalletti è il genio

Corriere dello Sport esalta Luciano Spalletti, lo definisce il genio del Napoli: in due anni ha costruito una grande squadra con stipendi più bassi.

Ovviamente nella costruzione c’è lo zampino della società guidata da Aurelio De Laurentiis e del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Direttore che ha portato a Napoli giocatori come Anguissa che nemmeno Spalletti conosceva, come ha ammesso proprio l’allenatore toscano. Ma è stato proprio lui il primo a dargli fiducia, mettendolo in campo dopo pochi giorni dal suo arrivo in maglia azzurra. Ma Spalletti in questi due anni ha saputo anche adattarsi alla rivoluzione della rosa del Napoli: via Koulibaly, Ospina, Mertens, Ghoulam e Insigne. Insomma totem del vecchio ciclo, giocatori fortissimi di cui il tecnico ha dovuto fare a meno. Non è un caso che Spalletti abbia difeso fino all’ultimo la cessione di Koulibaly andato poi al Chelsea.

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Genio Spalletti: il commento di Corriere dello Sport

Oggi Spalletti è il genio della squadra più bella d’Europa, che riduce in due anni gli stipendi da 130 a 70 milioni e però domina a colpi di gol il girone di Champions League. Il trionfo delle idee. L’allenatore che insegna, accende, discute, travolge si sta intrufolando nella sala vip dei colleghi più vincenti e celebrati, con la sfida più ambiziosa: scrollarsi di dosso l’etichetta di incompiuto, di professionista bravo ma non bravissimo, quello che viene sempre giudicato da 7 ma mai da 9. Ci sono riusciti già Ancelotti e Pioli, per fare due esempi, perché non dovrebbe succedere a Spalletti?” È quanto scrive Corriere dello Sport su Luciano Spalletti, tecnico del Napoli che sta prendendo per mano la formazione partenopea, facendola giocare benissimo, forse il miglior calcio d’Europa.