Rosario Pastore, decano dei giornalisti Napoletani, commenta con tono molto amaro il passaggio di Koulibaly al Chelsea.
KOULIBALY – NAPOLI- CHELSEA. Rosario Pastore ex giornalista della Gazzetta dello Sport, sui propri canali social ha commentato la cessione di Kalidou Koulibaly al Chelsea:
“E adesso? Dove andranno a nascondersi, gli esaltatori della magnanimità principesca del presidente del Napoli? Il quale aveva deciso, udite udite, che Koulibaly andava confermato, offrendogli 30 milioni per 5 anni ed un futuro da dirigente.
Peccato, proprio un peccato che quell’offerta fosse arrivata fuori tempo massimo, quando la notizia del passaggio del senegalese al Chelsea era ormai data per certa e quindi non si rischiava niente a promettere mari e monti.
Anzi, si faceva anche una bella figura. Il povero Giuntoli, questa l’impressione più evidente, era stato mandato allo sbaraglio: vai e racconta, gli era stato detto . E chi se ne impipa se si tratta dell’ennesima favoletta?
La gente se la berrà, come ha fatto sempre. Il subordinato aveva naturalmente ubbidito. Chi si illudeva che finalmente nel Napoli le cose fossero cambiare si è illuso ancora una volta“.
Rosario Pastore, ha poi aggiunto: “Dispiace per quei colleghi che, sicuramente in buona fede, erano scesi in campo esultanti e proclamando la loro soddisfazione per il nuovo corso.
Dispiace specialmente per i tifosi, che devono dare addio ad un altro giocatore che gli era entrato nel cuore. Ma è vero, i bilanci non si fanno con i sentimenti ma (anche) con i 40 milioncini che entreranno nelle casse.
Ora questi soldi vanno impiegati, no? E allora, andiamoci a prendere un sudcoreano che gioca in Turchia... A completare l’opera, ecco la ciliegina sulla voce della riconferma di Mertens.
Tutto va ben, madama la marchesa, tutto va ben, va tutto ben…“. Ha concluso il decano dei giornalisti napoletani, molto amareggiato per la vicenda.