Calcio Napoli

Partita negata ai tifosi diversamente abili, il comune chiama De Laurentiis: “Che non si ripeta più”

Napoli, alcuni tifosi con diversamente abili non hanno potuto assistere alla partita con l’Aiax, il comune chiama De Laurentiis.

La visione di Napoli-Ajax all’interno della stadio è stata negata ad alcuni tifosi diversamente abili. La notizia arriva dall’accompagnatore:

I tre ragazzi tutti in carrozzina si sono recati allo stadio Maradona per assistere a Napoli-Ajax, doveva essere una serata speciale per loro, muniti di regolare biglietto si sono recati nel settore riservato posto sotto la curva A.

Arrivati hanno trovato l’amara sorpresa, le persone che occupavano i posti riservati erano tutte in piedi, e rendevano impossibile la visione della partita

L’accompagnatore ha documentato tutti con un video pubblicato sui social.

Napoli, partita negata ai tifosi diversamente abili

La redazione di Napolipiu.com ha immediatamente denunciato l’accaduto mezzo stampa e ha allertato le istituzioni cittadine sull’accaduto. il primo, come sempre, a risponde è stato Nino Simeone, residente della commissione infrastrutture del Consiglio comunale di Napoli:

“Episodio increscioso e sgradevole, ai limiti della decenza!
Ma indipendentemente dall’entusiasmo che ha coinvolto tutti, durante la partita, come si fa ad essere così strafottenti?
Abbiamo fatto interventi per garantire e migliorare il numero di accessi ai tifosi con disabilità e poi li trattiamo in questo modo?
Ho già chiesto ieri alla nostra dirigente che si occupa della struttura, di contattare la società e di obbligare questi steward ad effettuare maggiori controlli sugli spalti, per garantire la sicurezza e la fruibilità a tutti i tifosi.
Qualcuno ancora non ha capito che i sediolini non sono un opera di abbellimento???
Mi auguro che dalla prossima partita non accadano più tali episodi “sconfortanti” e gli addetti alla sicurezza facciano il loro dovere.
Da Napoletano e da Amministratore di questa città chiedo scusa ai quei tifosi”.

Il sindaco Manfredi promette: “Parlerò con De Laurentiis”

Sulla vicenda della partita negata ai tifosi diversamente abili, è immediatamente intervenuto il sindaco Gaetano Manfredi che ha spiegato che:

“Ritengo si sia trattato di un disguido, di una sistemazione non appropriata da parte degli steward. Adesso ne parleremo con il Calcio Napoli e sono sicuro che per le prossime partite si troverà una sistemazione degna e rispettosa dei bisogni delle persone diversamente abili verso le quali noi abbiamo massima attenzione”.

La vicenda è stata denunciata anche dall’associazione “La Battaglia di Andrea” che si batte per i disabili. Secondo quanto ricostruito, le persone con disabilità in Curva A erano in una posizione che non consentiva di vedere la partita, pure avendo regolare biglietto.

Eravamo allo Stadio – ha raccontato uno dei ragazzi disabili – con un regolare biglietto numerato, ma purtroppo non abbiamo potuto assistere alla partita. Arrivati lì ci siamo resi conto che il nostro posto era dietro, ma non in ultima fila, era proprio dietro a tutti gli altri tifosi, eravamo addirittura dopo l’ultima fila, separati dagli altri da un plexiglass. L’unica cosa che siamo riusciti a vedere sono state le spalle degli altri tifosi che, in piedi sui sediolini, tifavano“.

Nessuno ci ha ascoltato, anzi – ha proseguito – la mortificazione e l’umiliazione più grande è stata quando un tifoso che era in piedi davanti davanti a me, mi ha mandato a quel paese dicendomi che se avessi voluto vedere la partita in modo comodo mi sarei dovuto fare l’abbonamento alla tv”.

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