Rassegna Stampa

Osimhen ‘frenesia’ social e litigi: “Il Napoli intervenga”

Il giocatore nelle ultime settimane ha risposto in maniera piccata ad almeno due utenti

Victor Osimhen è attivissimo sui social, Corriere dello Sport chiede l’intervento del Napoli per regolare la presenza del nigeriano. Non una punizione, ma una sorta di accompagnamento all’utilizzo dei social network che può portare anche a distrazioni. Proprio l’intenso utilizzo di twitter e instagram ha portato Osimhen alla prima polemica con un utente-tifoso sul web. “Ora bisognerebbe spiegarlo a questi benedetti ragazzi che non necessariamente un follower sia un amico, un tifoso o un devotissimo fan in attesa di un like. E però – al di là di queste banali distinzioni – sarebbe anche necessario, quasi indispensabile che un club tracciasse linee-guida e istruisse con la didattica a distanza ravvicinata l’etica del Terzo Millennio per aspiranti fuoriclasse dei social. Senza autoritarismo, ci mancherebbe, ma spiegando in poche parole che un giocatore è espressione del proprio club, un ambasciatore pure fuori dal campo, rappresenta un’immagine che non può essere macchiata, che va tutelata” scrive Corriere dello Sport.

Osimhen litigio su Twitter

L’ultimo battibecco pesante di Osimhen c’è stato qualche giorno fa, con un utente che come immagine di profilo utilizzava una maglia della Juventus. Osimhen ha risposto in maniera furiosa alla provocazione dell’utente, usando parole molto pesanti. “Il Napoli ha la facoltà – e anche il dovere – d’intervenire, conoscerà il modo per farlo con un ventitreenne che ha bisogno comunque di una “guida” nella gestione della sua presenza in questo magico universo più accecante che abbagliante. Insomma, Osi va aiutato a comprendere che non si va in giro (nell’area di rigore e pure fuori) con le braccia eccessivamente alte, né che si può cliccare compulsivamente con le dita impregnate di fango. E non si dica: so’ ragazzi” conclude il quotidiano sportivo.

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.