Il rinnovo di Zielinski con il Napoli si complica. Una clausola pomo della discordia tra De Laurentiis e i procuratori del centrocampista polacco.
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Piotr Zielinski è diventato uno dei pochi insostituibili del Napoli. Il centrocampista dopo aver steso la Juventus era andato in goal anche contro la Sampdoria, questione di centimetri ed è scattato il fuorigioco.
Il centrocampista polacco era uno dei pochi esentati dal massiccio turnover di Carlo Ancelotti, anche con Gattuso sembra essere entrato nel novero degli insostituibili.
20 presenze da titolare su 22 complessive, in altrettante giornate di Serie A, Zielinski nonostante la crisi del Napoli ha sempre prodotto prestazioni superiori alla sufficienza.
ZIELINSKI-NAPOLI, IL RINNOVO SI COMPLICA
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Secondo quanto riferisce calciomercato.com, le trattative del rinnovo tra Zieliski e il Napoli si sono complicate:
“Il polacco va in scadenza il 30 giugno del 2021. Una data non più così lontana. Il Napoli, per evitare spiacevoli corse contro il tempo, che lo obbligherebbero in una posizione sfavorevole, è al lavoro per prolungare l’attuale accordo.
L’ultima offerta del Napoli a Zielinski per il rinnovo del contratto è un prolungamento fino al 2024, con annesso adeguamento dell’ingaggio, attualmente fermo a 1,1 milioni a stagione.
Nella proposta di rinnovo è però inclusa, su specifica richiesta del presidente De Laurentiis, una clausola rescissoria molto alta, da 80-85 milioni di euro.
Troppo, secondo Zielinski. E allora Giuntoli continua a trattare con Bartlomiej Bolak, l’agente del classe ’94: situazione in stand-by, ma il Napoli vuole blindare il “campione” di Gattuso. E lo vuole fare il prima possibile“.