Calcio Napoli

Museo Maradona allo stadio: il Comune vuole il progetto, l’idea di De Laurentiis

Il Comune pensa al progetto del Museo Maradona allo stadio di Fuorigrotta, il Napoli e De Laurentiis ascoltano interessati.

Da tempo si parla di uno stadio aperto tutti i giorni, un’idea su cui De Laurentiis ragiona oramai da anni ma non avendo uno stadio di proprietà deve confrontarsi con le lungaggini e la burocrazia della macchina pubblica. Lo stadio Maradona non è di proprietà del Napoli e l’Ente comunale deve giustamente salvaguardare l’interesse pubblico, di tutti, non solo degli sportivi. Questo significa confrontarsi anche con la politica e con tutto quello che significa farlo, in termini di tempo.

Stadio Maradona: il progetto del museo

Aurelio De Laurentiis vorrebbe che fosse lo stadio la location ideale per raccogliere i quasi 100 anni di storia della SSCN con strumenti interattivi, cimeli, luci e accoglienza per i tifosi. Ma per ora se ne sta solo ragionando al Comune, coinvolgendo gli assessori al Turismo e allo Sport, Teresa Amato ed Emanuela Ferrante, scrive Il Mattino.

Per il museo Maradona da costruire a Napoli bisogna che parlino il club ed il Comune. “Da una parte c’è un ente che pensa di dover preservare una struttura pubblica quale è lo stadio, dall’altra però c’è un presidente che ritiene di essersi guadagnato sin dal suo arrivo alla guida del club azzurro un’indubbia credibilità avendo investito centinaia di milioni di euro per riportare il
Napoli nel gotha del calcio mondiale e senza avere dalla sua neppure un Maradona. Non c’è nessuna preclusione da parte di De Laurentiis nel costruire una nuova collaborazione, c’è però diffidenza per le lentezze burocratiche che tante volte rendono strenuamente faticoso varare progetti e fare innovazione, come sarebbe innovativo un museo dedicato al Napoli, quando c’è da dialogare con la pubblica amministrazione” si legge sul quotidiano.

Napoli: il museo allo stadio, i problemi

La visione di De Laurentiis è quella ultra moderna, con uno stadio aperto tutti i giorni a favore anche dei tanti turisti che vengono in città anche per il calcio ed il Napoli. Ma il progetto del Museo Maradona viene frenato dalla burocrazia. “Progetti inevitabilmente frenati anche dalla difficoltà in Italia – non solo a Napoli – di trovare un’intesa per l’affidamento degli stadi ai club di calcio. Sarebbe un passaggio indispensabile per liberare energie e quindi consentire ai club di poter realizzare tour guidati, musei e attività ricreative all’interno degli impianti.

Tra le sponde trovate in questi anni ci sono state principalmente quelle con la Regione e con Vincenzo De Luca, tra i politici maggiormente stimati dal presidente del Napoli: prima il restyling dell’ex San Paolo per le Universiadi del 2019, poi la realizzazione del “miglio azzurro” che dall’ingresso del garage dello stadio porta fino agli spogliatoi e poi al terreno di gioco. Progetti che è stato possibile sì realizzare, ma con le immancabili lentezze insite della pubblica amministrazione. Se fosse invece consentito al club di gestire l’impianto di Fuorigrotta, non solo si riuscirebbe ad accelerare i processi, ma verrebbe anche consentito al club – è il ragionamento a Castel Volturno – di varare una programmazione sugli interventi e i progetti da realizzare“.