Calcio Napoli

Moncalvo: “Juventus? Pur di prendere i soldi della nonna sono state falsificate delle carte. Napoli in C…”

Le parole del giornalista in un'intervista concessa a Radio Napoli Centrale

Le dichiarazioni del giornalista Gigi Moncalvo sullo scandalo di Calciopoli, la Juventus e il fallimento del Napoli nel 2004.

Nelle recenti dichiarazioni rilasciate dall’affermato giornalista e scrittore Gigi Moncalvo, emergono nuovi e sorprendenti retroscena legati alla Juventus e alla crisi che ha colpito il Napoli. Durante un’intervista concessa a Radio Napoli Centrale, Moncalvo ha affrontato il tema della puntata di Report dedicata a Calciopoli, offrendo una prospettiva avvincente e controversa.

La Juventus è stata al centro dell’attenzione, con Moncalvo che ha evidenziato un aspetto fondamentale emerso dalle rivelazioni di Report: l’accusa che, per ottenere ingenti somme di denaro, siano state manomesse delle documentazioni. Ecco le sue parole:

“Juventus? Ieri da Report è venuta fuori una cosa fondamentale: pur di prendere i soldi della nonna, sono state falsificate delle carte, nei miei libri sono 3 anni che predico queste cose. Pur di smuovere le carte, ho dovuto chiedere un’investigazione alla Commissionaria di Corsa delle quotazioni in borsa di New York poiché i documenti forniti da Torino da John Elkann partivano da un documento fasullo depositato alla Camera di Commercio di Torino che non veniva aggiornato”.

Non solo Calciopoli e Juventus: le parole di Moncalvo sul fallimento del Napoli nel 2004

Le rivelazioni di Moncalvo non si sono limitate solo alla Juventus. Il giornalista si è anche soffermato sul fallimento del Napoli nel 2004, rivelando un aspetto sorprendente. Moncalvo sostiene che il dottor Carraro abbia deliberatamente relegato il Napoli nella divisione inferiore ‘C’, al fine di fare spazio a club di Serie A come la Fiorentina e la Lazio. Ecco le sue parole:

Il Napoli è stato mandato agli inferi in C dal dottor Carraro per far posto a club di Serie A come FiorentinaLazio e via discorrendo, Cellino difendeva la sua Cagliari, il vero colpevole non era solo Moggi, ma ben altri, qualcosa di già visto e sentito. L’importante è che si sappia che certi impuniti sono rimasti tali”.

L’attenzione si sposta quindi sul presidente del Napoli, De Laurentiis, a cui Moncalvo attribuisce un ruolo di salvaguardia nei confronti del club partenopeo.

“De Laurentiis tutela il Napoli, lui ha fatto molto bene a Napoli. Domani vedremo se il palazzo del calcio è risanabile o se è sempre marcio come lo era allora e come lo è stato in questi anni” ha concluso Moncalvo.