Kat Mertens, moglie dell’attaccante del Napoli, aspetta il primo figlio, e mostra il pancione con Napoli sullo fondo.
La moglie di Mertens mostra il suo pancione. Katrin Kerkhofs compagna dell’attaccante del Napoli si prepara a dare alla luce il primo figlio e non perde occasione per mostrare tutta la bellezza del suo pancione.
La moglie del calciatore belga – in scadenza di contratto con il Napoli – non perde occasione per mostrare anche il suo grande affetto per la città.
Sono tantissime le foto condivise sui social: scatti che subito sono diventati virali e che raccolgono decine e decine di commenti e condivisioni.
Molti degli scatti già citati la ritraggono con alle spalle diverse bellezze della città partenopea. Ora la domanda che tutti si pongono è: veramente il piccolo si chiamerà Ciro? Non ci sono certezze, ma sembra che l’attesa sia quasi terminata e i Mertens potranno abbracciare presto il loro primogenito.
Kat Kerkhofs la moglie di Dries Mertens
Kat e Dries Mertens, dopo anni di fidanzamento, si sono sposati nel 2015 a Lovanio, in Belgio, a 30 chilometri da Bruxelles. Lo stesso luogo dove entrambi sono nati e hanno vissuto da giovani. Kat, la moglie di Mertens, è una 32enne affermata come blogger, showgirl (ha partecipato con successo, arrivando in finale, all’edizione belga di “Ballando con le Stelle”), presentatrice e influencer su Instagram. Nel 2013 si è trasferita dal Belgio alle pendici del Vesuvio, in seguito alla firma del contratto con il Napoli da parte del futuro marito.
Il rapporto della signora Mertens con Napoli
Tramite il suo blog (julietsjourney.com) la moglie di Mertens nel 2014, dopo il trasferimento del marito a Napoli decise di raccontare l’esperienza di vita vissuta nel primo anno trascorso nella città partenopea:
Posso affermare che Napoli è una delle città più sottovalutate d’Europa. La frase dello scrittore Goethe nel 18° secolo “Vedi Napoli e poi muori” non poteva essere più appropriata. La bellezza della città è al di sopra delle parole, tuttavia, non ha una buona reputazione quando si tratta di turismo.
Kat, nella veste di blogger, ha ricostruito la storia della città negli ultimi secoli, scrivendo del passato glorioso di Capitale del Regno delle Due Sicilie:
“Prima di venire qui, anche io immaginavo situazioni come nel ‘Padrino’, con sparatorie in strada e offerte che non avrei potuto rifiutare. Ma in realtà, questo non accade affatto”.
Alla fine anche una serie di consigli ai turisti:
“Non menzionate il Nord, specialmente Milano; visitate i Quartieri spagnoli., così come Spaccanapoli, ma attenzione alla sera, ogni città ha quartieri da evitare di notte”.