Maxi recuperi, in Serie A come ai Mondiali: si è arrivati anche a 27 minuti extra

Arrivano i maxi recuperi in Serie A, così come sta avvenendo ai Mondiali di calcio gli arbitri concederanno più tempo extra.

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DOHA, QATAR - NOVEMBER 21: A giant screen displays additional time of 14 minutes as Alireza Beiranvand of IR Iran received medical treatment during the FIFA World Cup Qatar 2022 Group B match between England and IR Iran at Khalifa International Stadium on November 21, 2022 in Doha, Qatar. (Photo by Julian Finney/Getty Images)

Arrivano i maxi recuperi in Serie A, così come sta avvenendo ai Mondiali di calcio gli arbitri concederanno più tempo extra.

Il pubblico che sta assistendo ai Mondiali in Qatar si è reso conto che ci sono molti più minuti di recupero, così da aumentare il tempo effettivo di gioco. In un paio di occasioni si è arrivati anche a 14 minuti di recupero, come nella sfida tra Arabia Saudita e Argentina, in cui c’è stata la clamorosa sconfitta dei sudamericani. Ma l’apice è stato raggiunto durante Inghilterra-Iran con 27 minuti di recupero totale, sommando quelli concessi in entrambi le frazioni di gioco, complice anche l’infortunio del portiere dell’Iran.
Ora un maggiore tempo di recupero è pronto ad essere introdotto anche in Serie A, come sottolinea anche Gazzetta dello Sport. Dal mese di gennaio gli arbitri nostrani concederanno maggiore tempo extra durante le partite.

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Il Presidente del comitato arbitri della Fifa ha precisato il motivo per cui vengono concessi così tanti minuti di recupero ed a ESPN ha detto: “Se si vuole più tempo attivo, dobbiamo essere pronti a vedere questi recuperi. Pensate ad una partita con tre gol segnati. Un’esultanza richiede normalmente un minuto, un minuto e mezzo. Quindi con tre gol si perdono cinque o sei minuti”. La soluzione è la seguente: “Vogliamo calcolare con precisione il tempo da recuperare alla fine di ogni tempo. Può essere il quarto uomo a farlo, ci siamo riusciti in Russia e ci aspettiamo lo stesso in Qatar”. L’ex arbitro italiano ha però chiarito: “Non parlo di un intervento del VAR, è qualcosa di diverso”. Infine, ha spiegato l’importanza del quarto uomo: “Anche quando ero arbitro io, le informazioni sul tempo di recupero arrivavano dal quarto uomo, perché sei troppo concentrato su ciò che sta succedendo che è possibile non considerare qualcosa. E’ il quarto uomo che di solito propone quanti minuti recuperare e l’arbitro poi decide”.