Lazio-Napoli il futuro in 90 minuti. All’Olimpico una gara fondamentale per la corsa alla Champions. Torna il tridente «leggero».
di: Donato Martucci CdM
Napoli il futuro in 90 minuti
NAPOLI- Difendere il terzo posto e attaccare il secondo con vista Champions da posizione privilegiata. Una partita chiave. Tutto in 90’, contro la Lazio, che è distaccata di soli quattro punti dal Napoli. Una gara, quella con i biancocelesti, che arriva sempre nel clou della stagione e che in passato ha complicato i piani del Napoli.
A mettere ulteriore pepe a un match delicato, la sfida a distanza tra due giocatori napoletani: Insigne e Immobile. Compagni di squadra nel «famoso» Pescara di Zeman a trazione anteriore, amici nella vita e colleghi di reparto da ultimo in Nazionale. Il calciatore di Torre Annunziata avrebbe voluto vestire la maglia azzurra dopo l’esperienza negativa a Siviglia, ma è stato ritenuto non idoneo al gioco di Sarri.
Inzaghi, sorpresa di questo torneo ha detto: «Troveremo un Napoli ferito che gioca il miglior calcio d’Europa. Sappiamo come giocano e ci aspettiamo un Napoli con Mertens-Callejon e Insigne».
Sarri, infatti, si affiderà ai migliori: tridente leggero in attacco. In difesa rientra Albiol che affiancherà Koulibaly con Hysaj e Ghoulam (che dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Strinic) ai lati. In mediana, cabina di regia affidata questa volta a Jorginho che a destra avrà Allan e Hamsik a sinistra. Reina è partito regolarmente con i compagni e dunque, seppur non in condizioni ottimali, dovrebbe essere della partita.
L’ultimo provino lo effettuerà oggi e se avvertisse ancora dolore al polpaccio sarà Rafael, come contro la Juve in campionato, a essere schierato titolare. Assenti, invece, sia Tonelli che Giaccherini. Al suo posto il giovane Leandrinho (’98) che non ha giocato ieri con la Primavera, sconfitta per 2-1 in casa con il Milan.