Serie A

La Juventus rischia la clamorosa retrocessione in serie B solo in un caso

La Juventus rischia anche sanzioni sportive e in un unico caso anche la retrocessione d’ufficio in Serie B.

Dopo il terremoto societario avvenuto con le improvvise dimissioni del Presidente Andrea Agnelli e dell’intero consiglio di amministrazione dovute agli sviluppi dell’inchiesta Prisma sulle plusvalenze fittizie e la “manovra stipendi”, la Juventus è finita nuovamente nel mirino della Procura della FIGC e rischia ora dunque anche pesanti conseguenze a livello sportivo.

La Federcalcio, che aveva già prosciolto il club bianconero e altri 8 club professionistici per le presunte plusvalenze fittizie, ha infatti aperto un nuovo procedimento nei confronti della società piemontese puntando questa volta i riflettori su quello che secondo gli inquirenti della Procura della Repubblica di Torino sarebbe un taglio fittizio degli stipendi e una riduzione dei costi nei bilanci del 30 giugno 2020 e 30 giugno 2021 omettendo la posizione debitoria nei confronti dei tesserati. Operazioni che non erano state considerate nel precedente procedimento della giustizia sportiva a carico della Juventus chiusosi con il proscioglimento lo scorso maggio.

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LA JUVE RISCHIA LA RETROCESSIONE IN SERIE B

Qualora, si legge su Fanpage.it, infatti si accertasse il “falso in bilancio” questo avrebbe anche una rilevanza sportiva e si porrebbe il problema di cosa rischia la Juventus. Trattandosi di un illecito amministrativo in questo caso il club bianconero sarebbe punibile solo con la sanzione dell’ammenda con diffida secondo quanto previsto dall’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva della Figc.

C’è però un caso in cui la punizione potrebbe essere più severa con la Juventus che potrebbe anche rischiare realisticamente la clamorosa retrocessione in Serie B e potenzialmente anche la radiazione dalla FIGC. Qualora difatti si accertasse che questo illecito amministrativo sia stato decisivo per far ottenere al club bianconero l’iscrizione al successivo campionato di Serie A allora si rientrerebbe nella casistica prefigurata dal secondo comma dell’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva della Figc.

Qualora dunque la procura federale accertasse il falso in bilancio della Juventus e che questo sia stato fondamentale per ottenere l’iscrizione al campionato allora il club bianconero potrebbe subire sanzioni che andrebbero dalla penalizzazione di punti in classifica, dalla retrocessione, alla radiazione o alla revoca degli scudetti negli anni di competenza. Stando ai precedenti, anche qualora vi siano evidenze probatorie di tale condotta fraudolenta per potersi iscrivere alla Serie A l’anno successivo, difficilmente sarebbero applicate le sanzioni più estreme, ma la retrocessione d’ufficio in Serie B diventerebbe uno scenario concreto.

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