Sabatino Durante, agente Fifa è intervenuto in merito alle dimissioni di agnelli e all’inchiesta che ha coinvolto la Juventus.
L’agente Fifa e grande esperto di calcio sudamericano, Sabatino Durante ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Station Radio:
“Commento sulla situazione della Juve? Come terminerà questa vicenda? “Non sono abituato a fare processi alle intenzioni. Ci sono delle indagini in corso, attendiamo riscontri da parte dei giovani. Credo che ci possa essere una penalizzazione da questo o dal prossimo campionato, ma aspetterei il parere dei giudici e la Figc. Ci sono fatti sui quali si potrebbe dire tanto, ma lasciamo i giudizi alla magistratura ordinaria. Per quello che si è verificato in passato, potrebbe essere applicata una penalizzazione, ma bisogna attendere”.
Motivo della mossa di Agnelli? Ciliegina sulla torta di una pessima gestione? “Elkann non era contento della gestione della Juve, ma questo è il segreto di Pulcinella. È il grande capo, se abbia ragione o meno, interessa poco. Poi c’è da considerare un lato tecnico, in questo modo si evita un accanimento nei confronti della società. Potrebbe pagare soltanto l’autore di determinate decisioni, le dimissioni potrebbero evitare l’arresto correlato alla reiterazione del reato. Inoltre, viene alleggerita la società da alcune possibili ripercussioni. In Italia abbiamo bisogno di parlare di calcio, di calciatori bravi e giovani“.
Sabatino durante ha poi aggiunto: ” I club italiani sono ancorati a tante regole, scelte e limitazioni mentali, mentre gli altri procedono in avanti. Il nostro calcio è brutto da vedere, un calcio che non fa assolutamente vincere. Ho letto dichiarazioni del presidente federale, serve un nuovo programma, ma chi lo dovrebbe stilare? Sono necessari delle regole innovative. Si parla tanto degli stranieri presenti in Italia, noi abbiamo il tesseramento più rigido, ma in Inghilterra hanno allentato le regole.
Ci sono tre ecuadoregni nel Brighton, lì hanno aperto le maglie alla qualità. Bisogna mettere a confronto italiani e stranieri, ma noi non piantiamo italiani. Vedi il Napoli, ad oggi la migliore squadra in Italia, ha un budget importante, ma viene investito davvero poco nel settore giovanile. All’estero esiste una somma delineata da investire necessariamente nel settore giovanile, in Germania si può ottenere un tesserino valido per allenare in tutte le categorie. Ci vogliono delle regole nuove, basta imitare gli altri paesi, ed invece ora siamo immobili. Mia nonna era bella da giovane, anche ora, ma attualmente ha 90 anni…“.