Gennaro Gattuso punta ancora e sempre su Lorenzo Insigne, oramai leader vero e assoluto del Napoli. Il capitano del Napoli è un autentico trascinatore, non solo con le reti messe a segno ma con il suo atteggiamento in campo. Vedere un attaccante così talentuoso, coprire costantemente la fascia di riferimento con ripiegamenti profondi nella propria area di rigore è sicuramente e, senza alcun dubbio, da stimolo per tutti. Basta guardare una partita del Napoli per capire quanta attenzione difensiva ci mette Insigne che allo stesso tempo non fa mancare il suo apporto in fase offensiva. Da un calciatore così c’è solo da prendere esempio. Anche per questo Gattuso non rinuncia mai ad Insigne e ne ha fatto un perno su cui impostare la squadra.
Insigne: le statistiche
Corriere del Mezzogiorno mette in risalto il lavoro svolto da Insigne e scrive:
Gattuso si è affidato a Insigne sin dai primi giorni di lavoro a dicembre 2019, quando gli diceva di non voler più sentir parlare di multe compattandosi e pensando solo al campo. Insigne è al centro del progetto tecnico del Napoli, soltanto Di Lorenzo ha giocato più di lui con 4.081 minuti in campo. Considerando, però, l’infortunio rimediato contro il Genoa ad inizio stagione che gli ha tolto qualche partita, Insigne è tra i più «stakanovisti». Gattuso l’ha reso un punto di riferimento per lo sviluppo del gioco, martedì sera ha percepito il desiderio di Lorenzo di agguantare il suo record dei 18 gol in campionato e l’ha tenuto in campo fino alla fine.
Insigne anche la Fiorentina sarà di nuovo titolare. Una sfida importantissima per il Napoli che deve conquistare i tre punti, fondamentali per la qualificazione Champions League. Il capitano del Napoli vuole regalare questa grande gioia ai suoi tifosi, per poi discutere del rinnovo di contratto.