Marek Hamsik parla del Napoli e della città partenopea: “È un misto di cose belle. All’inizio ci si spaventa, poi te ne innamori”.
L’ex capitano azzurro che viveva a Castel Volturno a pochi passi dal centro sportivo del Napoli, non ha mai dimenticato la Campania. Napoli gli è rimasta nel cuore, così come la squadra ora allenata da Spalletti: “Non ho mai smesso di seguire il Napoli. Quest’anno sono partiti bene, lo fecero anche nella scorsa stagione, ma questa volta li vedo più convinti. I singoli? Non posso non citare Kvaratskhelia, l’attaccante georgiano è fuori dal comune. Non lo conoscevo, per me è una sorpresa“.
Poi sul centrocampo dice: “È molto equilibrato, simile a quello con me Allan e Jorginho“.
Koulibaly: “Napoli, ciclo finito, resto tifoso. Mai con la maglia della Juve. Scudetto? Se succede…”
Hamsik intervista a Dazn
Il giocatore ora al Trabzonspor dice: “Di Napoli mi manca un po’ tutto perché è un misto di cose belle: la gente, il mare, il cibo. Ricordo gente che arrivava nel capoluogo campano spaventata e poi dopo poco se ne innamorava“.
Poi parla di qualche suo ex compagno come Lavezzi: “Quando arrivò a Napoli era un po’ sovrappeso, poi si è rimesso in sesto. Cavani? Un professionista esemplare, si allenava spesso da solo. Quando perdeva andava fuori di testa“.
Resta il rimpianto dello scudetto: “Siamo arrivati tre volte secondi, un vero peccato non aver vinto uno scudetto, ma è davvero complicato riuscirci” dice Hamsik che poi un titolo lo ha vinto in Turchia. Su Maradona aggiunge: “Per me è stato emozionante superare il suo record e ricevere un videomessaggio“.